Milleproroghe: ancora un anno di vita per le Autorità d'Ambito
Il governo ha deciso la proroga fino alla fine del 2012 dell'attività delle Autorità d'Ambito territoriali ottimali per la gestione di rifiuti e servizio idrico. La norma è contenuta all'interno del decreto "Milleproroghe"
30 December, 2011
Il governo ha deciso la proroga dell'attività delle Aato, le autorità di ambito territoriale per i rifiuti e il servizio idrico integrato, fino alla fine del 2012. E' quanto previsto il decreto “Milleproroghe” che rimanda così di un anno l'abolizione (già oggetto di precedenti rinvii) prevista per il 31 dicembre 2011.
La proroga intende assicurare la continuità nell'erogazione dei servizi pubblici locali e nell'esercizio delle relative funzioni pubbliche, visto che l'abrogazione delle Autorità d'Ambito a seguti delle riforme legislative e del referendum renderebbe, in caso di intempestività delle leggi regionali di attribuzione delle funzione delle ATO ad altri soggetti, del tutto critiche le procedure di affidamento dei servizi.
Soppressione degli ATO - Cronistoria (da Wikipedia.it)
La legge n.42 del 26 marzo 2010 (ovvero la legge di conversione del decreto legge del 25 gennaio 2010 n.2 recante “Interventi urgenti concernenti enti locali e regioni”), tramite l'art. 1 comma 1 ha aggiunto un nuovo comma 186-bis all'art.2 della legge finanziaria 2010 (legge 23 dicembre 2009 n.191), decretando la soppressione delle Autorità d'Ambito a partire da un anno dalla sua approvazione (cioè entro il 27 marzo 2011). La legge stabilisce inoltre che le regioni dovranno ripartire le funzioni degli ATO ad altri enti. La norma non chiarisce quali enti dovranno essere destinatari delle funzioni degli ATO, ma lascia intendere che non potranno essere nuove forme di aggregazione, in quanto la ratio della norma sta nel contenimento delle spese degli enti locali e nella semplificazione del sistema eliminando gli enti intermedi. Il decreto Milleproroghe, ovvero il decreto legge n.225 del 29 dicembre 2010, convertito in legge con la l. n.10 del 26 febbraio 2011, introduceva la possibilità di prorogare l'abolizione degli ATO ulteriormente. Il DPCM 25 marzo 2011 proroga l'abolizione degli ATO al 31/12/2011. Nell'allegato del suddetto decreto la scelta viene così motivata: "La proroga intende assicurare l'indispensabile continuità nell'erogazione dei servizi pubblici locali e nell'esercizio delle relative funzioni pubbliche, poiché l'abrogazione delle Autorità d'Ambito ad opera dell'articolo 2, comma 186-bis della legge 191/2009, coinciderebbe temporalmente con le prime applicazioni delle disposizioni in tema di affidamento del servizio pubblico locale recate dall'articolo 23-bis del Dl 112/2008(...)". In breve, non si voleva intralciare con la soppressione delle Autorità d'Ambito il processo di affidamento del servizio di gestione dei rifiuti a un gestore unico.