Area C: interventi per le piste ciclabili, black carbon e orario flessibile per dipendenti comunali
Le novità in vista dell'attivazione, il 16 gennaio, della congestion charge.
12 January, 2012
L'attivazione di Area C è sempre più vicina e quasi ogni giorno arriva qualche novità dall'amministrazione comunale, per cercare di preparare a dovere i milanesi all'impatto con il ticket sulla circolazione.
Biciclette. In programma ci sono nove interventi per le piste ciclabili, sia in centro sia in periferia. Inoltre verranno installate dieci nuove stazioni del bike sharing al di fuori della cerchia dei bastioni (in piazza Oberdan, via Foppa, largo V Alpini, via Canova, corso Sempione, via Melzi d’Eril, presso la stazione di Porta Genova, in piazza San Gioachimo, piazza Santa Francesca Romana e corso Buenos Aires-Lima), mentre a febbraio partirà un percorso condiviso con associazioni e cittadini per il nuovo piano della ciclabilità.
“Ricordo" ha detto l’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran, "che tutte le risorse che arriveranno con Area C saranno reinvestite sulla mobilità di Milano e di collegamento con l’hinterland. Investiremo anche, e soprattutto, nelle periferie”.
I progetti sulle piste ciclabili, tra nuove realizzazioni e interventi di collegamento, prevedono un investimento di 22 milioni di euro e riguardano le seguenti tratte:

. Fermi-Comasina (1,2 km): pista bidirezionale in struttura, per la quale è previsto il collegamento con il Comune di Novate. Vie interessate: viale Fermi, viale Rubicone e via Comasina.
. QT8-Gallaratese (3,5 km): due piste monodirezionali in segnaletica. Vie interessate: via Terzaghi, via Natta e via Cechov.

. Lotto-Triennale (4,6 km): due piste monodirezionali in struttura. Vie interessate: viale Monterosa, piazza Buonarroti, via Giotto, via del Burchiello, via Guido d’Arezzo e piazza della Conciliazione.

. Cavalcavia Bussa e via Quadrio (2,5 km): riqualificazione della pista ciclabile monodirezionale sul ponte Bussa e della rampa per persone con disabilità. Vie interessate: via Quadrio, cavalcavia Bussa, via Borsieri e via Massimo d’Azeglio.
. Duomo-Monforte (2,7 km): sistema composto da mono e bidirezionale, promiscuo e aree pedonali. Vie interessate: piazza Tricolore, corso Monforte, piazza San Babila, corso Europa, largo Bersaglieri, via Verziere e piazza Fontana.
. Duomo-Sempione (6,8 km): sistema composto da mono e bidirezionale, promiscuo e aree pedonali. Vie interessate: via Orefici, piazza Cordusio, via Dante, largo Cairoli, via Beltrami, piazza Castello, viale Alemagna, via Pagano, Arco della Pace, viale Elvezia, via Legnano e viale Gadio.

. Duomo-Porta Nuova (0,4 km): via Verdi.
. Portello-Molino Dorino (4,4 km): pista bidirezionale con lavori già in corso. Zone interessate: Bonola, San Leonardo e Molino Dorino.
- Medaglie d’Oro-Chiaravalle (4,9 km): pista bidirezionale, con tratto monodirezionale in corso Lodi. Vie interessate: piazza Medaglie d’Oro, corso Lodi, piazzale Corvetto, viale Omero, via San Dionigi e via Chiaravalle.

Inquinamento. “Abbiamo avviato all’interno di Area C e a Città Studi il monitoraggio del black carbon, il composto più tossico e nocivo per la salute umana presente nel particolato fine" annuncia Maran. "Si tratta di una novità importante, che ci consentirà di rilevare la composizione delle polveri e di effettuare un’analisi approfondita anche sugli effetti generati dalla congestion charge", continua l'assessore.
La misurazione del black carbon integra la rilevazione degli indicatori tradizionali, come il Pm 10 e il Pm 2,5. Essendo un indicatore di ‘prossimità’ che fa riferimento cioè alle caratteristiche emissive del luogo in cui è rilevato, consentirà di avere informazioni precise sull’esposizione della cittadinanza alle polveri più sottili e dannose - generate, ad esempio, dallo scarico delle auto – e pericolose perché capaci di superare le difese dell’organismo e di penetrare più in profondità nei polmoni.
Lavoratori del Comune. In arrivo anche una nuova regolamentazione sugli orari di ingresso del personale del Comune che, da lunedì prossimo, saranno ampliati in via sperimentale: i dipendenti di palazzo Marino potranno entrare in servizio dalle 9 alle 11, con la possibilità di recuperare le ore entro i due mesi successivi.
"Diamo fiducia alle lavoratrici e ai lavoratori e alle loro capacità di auto-organizzarsi" ha affermato Chiara Bisconti, assessore al benessere e alla qualità della vita.