Area C, traffico giù del 38%
Meno ingressi nella Cerchia dei Bastioni, e conseguenze positive anche per l'inquinamento: giù i valori di black carbon, ammoniaca, anidride carbonica, ossidi di azoto e polveri sottili allo scarico e da attrito.
20 January, 2012
Il 19 gennaio, dalle 7.30 alle 12 gli ingressi nella Cerchia dei Bastioni sono stati circa 31.800: è il dato presentato dal Comune, che, messo a confronto con quello della settimana fra il 9 e il 13 gennaio (51.600), segnala una riduzione del traffico del 38,4%.
Fra le conseguenze positive, oltre ad un traffico più snello, anche la diminuzione del 30% circa del black carbon, la componente carboniosa tossica presente nel PM10. I dati sono stati rilevati da Amat che nei giorni scorsi ha avviato la misurazione di questo componente del particolato atmosferico utilizzando due centraline, una posizionata all'interno di Area C in piazza Duomo, l'altra in via Gorini a Città Studi.
L’analisi effettuata dall’Agenzia per la mobilità, l’ambiente e il territorio ha evidenziato anche la riduzione, dovuta al minor numero di auto in circolazione (circa 39.000 ingressi in meno in Area C), anche di altri inquinanti: meno 37% di ammoniaca, meno 29% di anidride carbonica, meno 14% di ossidi di azoto e una diminuizione media del 24% delle polveri sottili allo scarico e da attrito di gomme e freni.
“La riduzione delle emissioni da traffico in Area C – spiegano i tecnici di Amat – non ha un immediato riscontro con le concentrazioni di particolato atmosferico misurate dalle stazioni di monitoraggio in quanto nelle condizioni meteorologiche di questi giorni caratterizzate da alta stabilità atmosferica, venti deboli, alta umidità relativa e basse temperature, i fenomeni di produzione di particolato secondario, cioè generato in atmosfera a seguito di trasformazioni chimico-fisiche di altri inquinanti, sono dominanti rispetto alla componente primaria, cioè la frazione di particolato rappresentata dalle fonti dirette”.