Temperature negli alloggi durante l’inverno
La risposta dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Torino ai cittadini che chiedono chiarimenti sulle temperature di riscaldamento da mantenere negli alloggi - da Cronache da Palazzo Cisterna del 27.01.2012
27 January, 2012
Con l’arrivo dei primi freddi diversi cittadini hanno contattato l’Ufficio Relazioni con il Pubblico per avere informazioni e chiarimenti sulle temperature di riscaldamento minime e massime da mantenere negli alloggi, e a chi ci si debba rivolgere per un controllo.
Cominciamo col dire che la temperatura all’interno delle abitazioni o degli uffici deve essere compresa tra i 18 e i 20 gradi con + 2°C di tolleranza. Se questa temperatura non viene rispettata, la prima cosa da fare è contattare l’amministratore dello stabile o il terzo responsabile che gestisce l’impianto termico chiedendo di verificare il corretto funzionamento della caldaia. Se questo intervento non risolve il problema, allora ci sono due diverse possibilità, a seconda che il problema sia l’eccessivo freddo o il troppo caldo.
Se fa freddo, e nell’alloggio o nell’ufficio si registrano meno di 18 gradi, ci si deve rivolgere all’Azienda Sanitaria Locale, chiedendo una verifica della temperatura. L’intervento è a pagamento (€ 57,16). I residenti in Torino possono fare riferimento all’Ufficio d’igiene dell’Asl TO1, Ufficio Relazioni con il Pubblico, (011 5663135); chi invece abita fuori città può contattare le Asl presenti sul territorio.
Quando invece fa troppo caldo, e quindi la temperatura registrata è superiore ai 22 gradi (20°C + 2°C), è possibile chiedere l’intervento della Provincia di Torino. Il Servizio Qualità dell’Aria e Risorse Energetiche verificherà se esiste un problema di inquinamento atmosferico con la conseguente impossibilità di attuare un concreto risparmio energetico. Anche in questo caso la richiesta è a pagamento (€ 50); tuttavia se la temperatura rilevata durante la verifica è effettivamente superiore ai 22 gradi, il costo dell’intervento sarà a carico del responsabile dell’impianto e non del richiedente.
Sul sito internet della Provincia di Torino sono disponibili ulteriori informazioni e consigli utili, ed è possibile scaricare il modulo per la richiesta di controllo all’interno dell’appartamento.