“La scuola è anche un diritto, non solo un dovere” - Intervista alla Sindaca di Collegno, Silvana Accossato
Scuole chiuse per neve a Torino, ma non in tutto l’hinterland. C’è chi ha detto no, come il Comune di Collegno. “Niente polemiche con Torino, nessuno meglio del Comune sa valutare quel che è giusto. Però siamo ai piedi delle Alpi, davvero è necessario chiudere per una normale nevicata?” Risponde alle nostre domande la Sindaca di Collegno Silvana Accossato
31 January, 2012
“Veramente noi non ci siamo nemmeno posti il problema della chiusura – ci spiega al telefono il Sindaco di Collegno, Silvana Accossato - domenica non c’era nessun’allerta per la nostra zona, il bollettino dell’Arpa non indicava alcun tipo di pericolosità. Insomma… siamo ai piedi delle Alpi, davvero bisogna chiudere le scuole per una nevicata?”. A Torino il Comune ha ritenuto di sì, ma non tutti i Comuni della cintura l’hanno seguito. A Collegno, Rivoli, Grugliasco e Chivasso per esempio, i ragazzi sono andati a scuola come in una mattinata qualunque. O quasi. “Ci vuole un po’ di collaborazione da parte di tutti, è chiaro che se nevica le strade non possono essere perfette. Ci vanno le catene da neve, o, meglio ancora, si lascia l’auto a casa: scarpe giuste e si va dappertutto. D’altronde la scuola non è solo un dovere per i nostri ragazzi. E’ anche un diritto”. Ma perché si chiudono le scuole quando nevica? Per ridurre il traffico nelle strade o perché si rischiano troppe assenze fra il personale, docente e non? “Si chiude per evitare incidenti, quando è necessario. Ricordo una nevicata nell’87 in cui chiusero addirittura la tangenziale. D’altronde in città caddero 70, 80 cm di neve… ma non era questo il caso. E poi si dimentica una cosa: non sempre è necessario prendere l’auto per andare a scuola, soprattutto in comuni come il nostro, in cui l’80-90% dei ragazzi non avrebbe alcuna difficoltà a spostarsi a piedi”.