Gelo, domani e sabato sospese le lezioni nella capitale scatta l'allerta neve
Ferma l'attività didattica a Roma in tutte le scuole di ogni ordine e grado nei giorni di domani e sabato anche se gli istituti restano aperti. Lo ha annunciato il Campidoglio. Gli alunni potranno restare a casa e non verranno considerati assenti. Ma è polemica: per il Pd, Alemanno deve chiarire meglio perché migliaia di famiglie, presidi e prof ora non sanno cosa fare". Genitori nel caos. Nel weekend temperature anche a -10 - da La Repubblica.it del 02.02.2012
02 February, 2012
Sospensione dell'attività didattica e delle lezioni a Roma in tutte le scuole di ogni ordine e grado nei giorni di domani e sabato. Lo ha deciso il Campidoglio considerato il rischio neve nella Capitale per le prossime ore. Gli alunni potranno quindi restare a casa. Ma è polemica: secondo il Pd si è trattato di un "annuncio estemporaneo. Alemanno chiarisca meglio perchè migliaia di famiglie, istituti e prof ora non sanno cosa fare".
In ogni caso, saranno giorni "da brividi". La neve e il gelo siberiano che stanno attraversando l'Italia investiranno anche Roma. Fino a domenica, infatti, è prevista un'ondata di maltempo in tutta la regione. I primi fiocchi di neve potrebbero arrivare tra venerdì e sabato, con possibilità di accumuli nelle strade della capitale. E' quanto si legge nel bollettino meteo per la capitale del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, diffuso dalla Protezione Civile del Campidoglio che, in b"Nel territorio capitolino, secondo alcune previsioni, le temperature scenderanno a -4 nel corso di questo week-end e a -10 di minima la prossima settimana", ha spiegato il direttore della Protezione civile del Campidoglio, Tommaso Profeta. La pioggia potrà così mischiarsi alla neve anche a quote basse comprese fra 300 e 100 metri e fino in pianura.
"Le ultime previsioni del tempo diramate dalla protezione civile ci indicano che dal pomeriggio di oggi fino alla giornata di sabato il rischio neve individuato sui 100 metri di altezza si può diffondere anche in altre zone - ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno - Abbiamo deciso, per questo motivo, di sospendere attività didattica di ordine e grado nelle scuole che non significa chiudere le scuole ma dare possibilità alle famiglie di tenere i figli a casa perché non ci sono lezioni: non c'è una condizione di pericolo - ha aggiunto Alemanno - ma è solo un modo per evitare i disagi".
MALTEMPO, SACCHI DI SALE A TRINITA' DEI MONTI
Il personale infatti garantirà l'apertura degli edifici ma le lezioni non si terranno. Ciò non esclude che, spiegano dal Campidoglio, i ragazzi possano essere portati a scuola, a cominciare dagli asili nido, in caso di necessità, sebbene non si svolgeranno le lezioni ma altro tipo di attività non didattiche. "I bambini che non si presenteranno non saranno considerati assenti. Non esistono rischi per le strutture - spiega il primo cittadino - E' solo una misura preventiva". Concetto ribadito dall'assessore alla scuola Gianluigi De Palo ("Non ci sono problemi di sicurezza per gli istituti"). Ugualmente, ha spiegato il sindaco, resteranno aperti e funzionanti gli uffici pubblici della capitale.
Le previsioni. Nevicherà. Venerdì al di sopra dei 100-300 metri, quindi solo nelle aree circostanti a Roma, mentre a livello del mare ci sarà pioggia mista a neve. Dalla serata di domani è prevista neve a Roma, rischio che resterà fino alla mattina di sabato. La comunicazione è arrivata dal sindaco di Roma e dal direttore della Protezione civile del Campidoglio, Tommaso Profeta. "Le ultime previsioni del tempo diramate dalla protezione civile - ha detto proprio il primo cittadino - ci indicano che dal pomeriggio di oggi fino alla giornata di sabato c'è una situazione di maltempo e già nella notte di oggi un rischio neve individuato al di sopra dei 100 metri di altezza, quindi nelle zone circostanti alla città e si può diffondere anche in altre zone". Le precipitazioni diffuse a carattere nevoso, tuttavia, secondo il bollettino della Protezione civile nazionale dovrebbero verificarsi nella notte tra venerdì e sabato "persistendo nel corso della nottata e della prima parte di sabato" anche a quote basse. Questo "sarà il momento più favorevole ad accumuli significativi di neve al suolo anche in città".
La Protezione civile del Campidoglio ha diffuso lo stato di pre-allarme alle proprie strutture operative ''che da tre giorni lavorano in osservanza dei dispositivi di prevenzione per il rischio di neve e ghiaccio - osserva Tommaso Profeta - Sono state già distribuite 150 tonnellate di sale e altro è stato stoccato presso i municipi nelle sedi del servizio giardini. Nei luoghi maggiormente frequentati dai pedoni, quali metro, stazioni ferroviari, ospedali, Asl, scuole e parrocchie si sta provvedendo a distribuire e spargere sale. Prevista inoltre la distribuzione di 600 pale per la neve. Saranno impiegati 300 volontari della Protezione civile in supporto alle squadre di emergenza del servizio giardini, Ama, Atac, Acea, Italgas e polizia locale, che assicureranno la sorveglianza nei luoghi più critici per assicurare la fluidità del traffico. Roma Servizi per la Mobilità diffonderà le informazioni della Protezione civile ai cittadini tramite i propri canali".
Genitori nel caos. Le modalità dell'annuncio sulla chiusura delle scuole per il rischio neve nella Capitale hanno creato una enorme confusione tra i genitori. Lo denuncia Universinet.it, il portale degli studenti, che invita il sindaco Alemanno e i suoi uffici a fare chiarezza su cosa accadrà domani e sabato nelle scuole romane." Il nostro forum - spiega Renato Reggiani, direttore editoriale di Universinet. it - è preso d'assalto da genitori che non sanno cosa fare. Il Comune di Roma ha previsto il solo blocco della didattica e non la chiusura delle scuole. Occorre chiarire se gli impiegati pubblici e privati saranno giustificati, se questo 'allarme' permetterà di assentarsi dal lavoro senza perdere la retribuzione, insomma bisogna essere chiari. Ogni giorno sono quasi un milione i romani che si muovono tra auto e mezzi pubblici per accompagnare o riprendere i figli a scuola, quindi per evitare il caos nei prossimi giorni è necessario essere molto chiari su cosa fare. Può il Comune garantire l'apertura di tutte le scuole domani o sabato? Se la risposta è no, meglio chiudere tutto. Altrimenti si rischia il caos. In pratica quello che è stato decretato dal sindaco è un 'semplice blocco della didattica' e non una chiusura delle scuole, in pratica ha chiesto ai docenti di non spiegare venerdì o sabato e quindi i genitori se vogliono possono tenere i figli a casa, senza chiudere le scuole. Ma se entrambi i genitori lavorano, il semplice blocco della didattica puà giustificare l'assenza di uno dei due costretto a rimanere con i figli? Oppure se i docenti saranno bloccati dalla temuta nevicata, e la scuola sarà chiusa cosa succederà? Un altro - conclude Reggiani - pasticcio alla romana. Avanti cosi, nel caos più totale''.
La polemica. Sulla decisione improvvisa del Campidoglio di sospendere le attività didattiche nelle scuole nei prossimi due giorni si è scatenata la polemica. "Mi giungono richieste, da più parti, di genitori allarmati da voci relative alla chiusura delle attività didattica a Roma - attacca il consigliere comunale del Pd capitolino, Dario Nanni - Come al solito, il Campidoglio, per gestire una eventuale emergenza, manda la città in tilt preventivamente. Alemanno invece di spargere sale sparge come al solito confusione - conclude il consigliere Pd - Mi domando a Stoccolma, Oslo e Berlino, dove le città sono innevate per molto più tempo, le scuole, secondo Alemanno, cosa dovrebbero fare?".
"Siamo sommersi da telefonate di dirigenti scolastici e genitori che non riescono a decifrare le dichiarazioni del sindaco e dell'assessore alla Scuola - continua il consigliere comunale del Pd, Paolo Masini - A questo punto deve essere presa una decisione, quale essa sia, e comunicata ufficialmente ai dirigenti scolastici. Chiediamo che il Campidoglio chiarisca e che, per una volta, ci sia una decisione chiara e limpida. Alemanno esca dall'ambiguità- conclude Masini - perché non può lasciare nel dubbio migliaia di famiglie romane".
Replica l'assessore capitolino alla Scuola e alla Famiglia, Gianluigi De Palo: ''Dopo un'attenta valutazione e avendo ascoltato il disagio proveniente da numerose famiglie preoccupate per i figli in caso di nevicate a Roma, abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche, senza chiudere però le scuole. Il nostro è un discorso di prevenzione''.
"Ad ora mi risulta che molte scuole ancora non siano state avvisate della sospensione dell'attività didattica. E poi quale è il senso di lasciare le scuole aperte e di non fare attività didattica? I bambini che saranno portati a scuola che cosa faranno?", incalza il senatore del Pd Roberto Di Giovan Paolo, dirigente del partito a Roma. "La situazione mi sembra piuttosto confusa. Sospendere le attività didattiche e lasciare le scuole aperte è contraddittorio - continua Di Giovan Paolo - E' vero che la prudenza non è mai troppa, ma il sindaco di Roma sembra sempre più sotto tutela".