Mediterre 2012, il ministro per l'Ambiente Clini: “La Puglia punto centrale per la ricerca sulle rinnovabili”
Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, è intervenuto al convegno sulle politiche di supporto alla sostenibilità ambientale del territorio, che si è tenuto il 2 febbraio nell’ambito di Mediterre 2012
02 February, 2012
“Dobbiamo sostenere la crescita, ridurre il consumo di territorio e potenziare la riqualificazione di aree industriali dismesse, che sono un rischio per l’ambiente. Non abbiamo più bisogno dei grandi petrolchimici, ma di chimica verde, che consenta di valorizzare le matrici naturali per produzioni competitive”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, intervenendo al convegno sulle politiche di supporto alla sostenibilità ambientale del territorio, che si è tenuto oggi nell’ambito di Mediterre 2012.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è potenziare la ricerca sulle fonti rinnovabili e la Puglia è un punto centrale per questo. Abbiamo bisogno di immaginare che il futuro dell’energia solare sia diverso: la sfida tecnologica sull’energia solare è la stessa che abbiamo avuto sulle comunicazione e l’informazione”.
“Per l’economia italiana – ha sottolineato – è cruciale investire in ricerca e sviluppo per affrontare questa sfida. Su questo vanno concentrati gli investimenti pubblici. Un’altra sfida è rappresentata dalla capacità di facilitare gli investimenti con norme semplici, per attrarre investitori internazionali. Una partita che deve riunire Stato, Regioni e sistema del credito e che può costituire una grossa opportunità per le regioni dell’Adriatico, a partire dalla Puglia”.
Sulle trivellazioni dei fondali per la ricerca del petrolio, infine, Clini ha precisato che nel Paese c’è “un’opinione importante che ritiene sia un errore non sfruttare appieno le risorse energetiche che abbiamo per sostenere la crescita. Questa opinione, fortemente radicata nell’economia italiana, non si combatte con preghiere o buoni propositi ma con progetti industriali diversi”.