Metro C nella bufera: per la Corte dei conti i lavori sono lunghi, incerti e costosi
I magistrati contabili, in un documento di 200 pagine, fanno il punto su un progetto in stallo. I tempi, l'assenza di strategia progettuale e i finanziamenti incerti rendono «impietoso» il confronto «con i tempi assai rapidi di progettazione ed esecuzione di altre linee metropolitane europee»
03 February, 2012
Lenta, incerta, costosa. È la metro C di Roma secondo il giudizio implacabile della Corte dei Conti. La relazione della magistratura contabile parla fin troppo chiaro: i tempi, l'assenza di strategia progettuale e i finanziamenti incerti rendono «impietoso» il confronto «con i tempi assai rapidi di progettazione ed esecuzione di altre linee metropolitane europee». Un esempio su tutti: Madrid, dove la nuova linea metro è stata realizzata in 36 mesi. Della metro C romana si parla dal 1990, e ilavori sono ancora in alto mare dopo oltre 21 anni. Era «prevista per il Giubileo del 2000», scrivono i magistrati della corte dei Conti, mentre ad oggi «risulta notevolmente ridimensionata per l'abbandono di qualificanti opere integrative e complementari».
Per non parlare delle spese: secondo lo stesso amministratore delegato di Roma Metropolitane Federico Bortoli «la linea C è la metro più costosa d'Europa». «Aggiornato a 3.379.686.560 euro» senza le opere complementari, «con la progettazione definitiva della tratta più complessa» (del centro storico), per la Corte dei Conti, è destinato ad aumentare ancora. E «notevolmente». Secondo stime di Italia Nostra, la spesa «tutta pubblica», per il tratto Pantano-Clodio ammonterebbe addirittura a 6 miliardi di euro. «L'incremento dei costi e dei tempi per la realizzazione della linea C c'è stato ma non nei termini di cui si è parlato - ribatte l'Ad di Roma Metropolitane Federico Bortoli -: rispetto a 15 anni fa, quando fu fatto il progetto, il costo è cresciuto del 12%». Non finisce qui. Nel dossier di quasi 200 pagine, la Corte sottolinea anche che «in violazione della normativa comunitaria, gli incarichi di collaudo sono stati affidati senza alcuna forma di selezione o pubblicità pur in presenza di compensi rilevantissimi». E non mancano forti perplessità sul possibile ricorso al project financing. «Da sottoporre ad un'attenta valutazione - recita il documento - deve essere il carico urbanistico di edilizia residenziale e commerciale che l'opzione della finanza di progetto comporta, con i suoi costi non solo economici». Il sindaco ammette l'onerosità dell'opera. «Pensiamo che dal Colosseo alla Farnesina debba ancora essere fatta un'attenta verifica progettuale – afferma il sindaco di Roma Gianni Alemanno – perché c'è un'ipotesi di project financing molto onerosa».
Italia Nostra denuncia indignata la situazione: «Siamo in una città in cui si respira solo business. La metro C è in crisi, siamo di fronte al fallimento: tre amministrazioni non hanno saputo rispondere, anche quando potevano, perchè è la strategia che è sbagliata: puntare solo su una grande opera a scapito del sistema», commenta il presidente della sezione romana Carlo Ripa di Meana. Antonio Tamburrino, consigliere romano dell’associaizone, spiega: «Il progetto presentato dalle imprese per la realizzazione della tratta Colosseo-Farnesina prevede un esborso in contanti di 1 miliardo e 200 milioni da parte del Comune; 312 milioni all'anno per 20 anni»; più «valorizzazioni immobiliari su 175 mila metri quadri, ovvero caserme e depositi del centro storico e di Prati». Secondo Ripa di Meana la relazione della magistratura contabile è un «testo-verità. La linea C mangia soldi e non dà risultati: siamo di fronte al fallimento. La comparazione con altre metropoli europee mortifica la candidatura di Roma alle Olimpiadi». Intanto la Corte dei Conti ha disposto che le amministrazioni interessate comunichino entro sei mesi dalla data di ricevimento della relazione «le misure consequenziali adottate». E non è escluso che la Corte dei Conti possa, successivamente, avviare accertamenti di competenza.
"Metro C, la denuncia di Italia Nostra: costerà 6 miliardi, e c'è il rischio che non arrivi mai a Clodio"
“Bufera sulla metro C. Binari d'oro e tempi lunghi” – da Repubblica.it del 02.02.2012
“Metro C, l’incompiuta più costosa d’Europa” – dal Corriere.it del 02.02.2012