Su Roma nevica dalla tarda mattinata, in alcune zone già da stanotte, e il trasporto pubblico arranca. Mentre in un primo momento era stata annunciata l'apertura straordinaria delle metropolitane, arriva la notizia che sono state chiuse le stazioni di Barberini e Flaminio. La prima, stando a quanto comunica Atac, sarebbe comunque accessibile da due delle quattro entrate, mentre le altre due sono state chiuse a causa del ghiaccio formatosi sulle scale. Ferma per neve la ferrovia Roma-Viterbo. Disagi sulla Termini-Giardinetti non attiva tra Termini e Ponte Casilino. In città si muovono solo gli autobus previsti dal piano di emergenza, che hanno montato le gomme da neve. Gli altri sono rientrati nei depositi.

L'assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma ha anche disposto l'apertura della Ztl: «I varchi Ztl vengono disattivati con effetto immediato. L'accesso alle zone del Centro storico e di Trastevere - spiega l'assessore - saranno liberi, in modo da fluidificare il traffico e rendere più agevoli gli spostamenti in città». Il traffico infatti è in tilt in tutta la capitale. In alcune zone la circolazione è bloccata e si procede a passo d'uomo. Non ci sono incidenti particolarmente gravi, secondo quanto si apprende dalla Polizia di Roma Capitale, ma gli automobilisti e anche i bus procedono lentamente a causa delle condizioni del manto stradale su cui si è formato un misto di acqua e neve. Le uniche strade che sono state chiuse al traffico dai vigili in via precauzionale sono la Panoramica e la tangenziale Est da Ponte Salario alla Moschea.

Il sindaco Alemanno ha anche chiesto ai sindacati di revocare lo sciopero dei mezzi pubblici previsto per lunedì 6 febbraio: «Invitiamo le sigle sindacali che hanno proclamato per lunedì 6 febbraio lo sciopero del trasporto pubblico locale a rinviare l'agitazione ad altra data. Si tratterebbe di un gesto di responsabilità e buon senso per evitare ulteriori disagi».