Mediterre 2012, aeroporto di Bari: presto quattro nuovi cantieri per l’efficientamento energetico
Innovazione, ricerca e distretti della Green Economy. Il seminario dedicato alla ricerca e tecnologia ha messo in evidenza il progetto di Aeroporto di Bari, 14 milioni di euro per l’efficientamento energetico. L’assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro, ha dichiarato: “Tanti ‘no’ ai mega parchi eolici, tanti ‘si’ all’autoconsumo.
03 February, 2012
Seminario “Innovazione, ricerca e distretti green economy”. Un aperto confronto sulle politiche di cooperazione tra paesi che portano esempi di buone pratiche del verde e danno qualche volta spunto per imitarli. Sono intervenuti William Tompson, head of Regional Economics and Governance Unit Regional Development Policy Division e Nienk Hoepman, programme manager del Piano di sviluppo delle energie rinnovabili della Frisia e Andrea Conte ricercatore a Siviglia della unità ‘Knowledge for growth’. All’incontro ha partecipato l’europarlamentare e membro della Commissione Ambiente Vittorio Prodi; ha concluso i lavori l’assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro.
Vittorio Prodi si è soffermato, in merito ai cambiamenti climatici, sull’innovazione delle tecnologie. “Si tratta di attività costose – ha detto Vittorio Prodi – e la fiscalità non è certo in grado di farlo da sola: è necessario trovare risorse nel territorio, guardare cosa ci offre. Le biomasse da residui di agricoltura, per esempio, potrebbero essere una delle risposte per un nuovo modello di sviluppo economico-sostenibile restituendoci la misura delle risorse della nostra terra con un processo virtuoso che parte dalla raccolta al conferimento fino al trattamento delle biomasse”. Anche lo sfruttamento delle energie rinnovabili può contribuire alla buona tenuta del territorio perché “questo tipo di azione - aggiunge l’europarlamentare – richiede una costante attenzione all’ambiente e come tale è doppiamente fonte di risorsa per il paese”.
La Puglia detiene il primato nelle energie rinnovabili, e la presidente dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, Giuliana Trisorio Liuzzi, ha voluto ribadirlo soffermandosi sui progetti e le attività che passano anche attraverso il loro sistema, un soggetto di snodo per la progettazione e la realizzazione di iniziative mirate alla nascita e al consolidamento di star up innovative. “L’Arti è da tempo impegnata nello sviluppo dei settori dell’economia verde – ha detto la presidente – in raccordo con le diverse strutture regionali ma anche a livello europeo e internazionale. L’aspetto più interessante è che l’Arti cerca di trasferire le competenze maturate nella professione e la Regione ci supporta per offrire nuove prospettive di futuro”.
Ricerca e sviluppo vanno a braccetto per trarre benefici nell’innovazione delle tecnologie di nuova sperimentazione ma anche in quelle più mature per migliorarsi. E’ il pensiero di Roberto De Ambrogio, responsabile della Divisione Energie Rinnovabili dell’Enel.
Paolo Carcassi, segretario confederale Uil si sofferma invece sull’indotto del mondo del lavoro che crea il settore della green economy: secondo l’Isfol il 60% dei laureati trova lavoro nell’arco di due anni nel settore dell’economia verde.
Andrea Dituri ha esposto il progetto di efficientamento energetico del sistema aeroportuale pugliese con interventi previsti per l’aeroporto di Bari. Il costo totale dei finanziamenti è di 14milioni e 500mila euro (fondi Fesr 2007-2013) relativi a quattro cantieri.
A conclusione del convegno l’assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro ha ribadito l’importanza dello sfruttamento delle energie rinnovabili per una strategia di sostituzione del fossile in una sorta di logica universale che va dal pensare globalmente all’agire localmente. Il ruolo della Regione nello sviluppo delle energie rinnovabili è una priorità delle strategie politiche dell’amministrazione con il pregio di non compromettere la cifra ambientale: “Abbiamo detto tanti ‘no’ a parchi off shore eolici di dimensioni ciclopiche ed impattanti, vorremmo dire tanti ‘sì’ agli impianti di autoconsumo, o a un tipo di programmazione verde strutturale che sia anche esteticamente apprezzabile”.
Poi un ritorno senza polemica sul confronto con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, all’indomani del suo arrivo a Mediterre. “Non si tratta di prendere partito tra sviluppo ambientale e cura del pianeta – ha concluso l’assessore Nicastro - ma di pensare al futuro della Puglia. Ed è difficile pensare ad un futuro costruito su posizioni diverse”.
Green economy, ricerca e innovazione: confronto a Mediterre con Nicastro