Area C, il Comune tratterà con i negozianti
L'obbiettivo è sostenere gli acquisti: per farlo palazzo Marino farà qualche concessione su Area C e organizzerà i "giovedì della cultura e dello shopping" in centro.
08 February, 2012
Qualcosa si farà, per venire incontro agli imbufaliti negozianti del centro storico, che lamentano un consistente calo degli affari dall'applicazione di Area C.
Lo ha deciso palazzo Marino, in una riunione fra Pisapia, alcuni assessori e la delegazione dell'Unione del commercio guidata da Carlo Sangalli.
Gli orari del ticket non cambieranno, per ora. Forse a luglio, quando scadranno i sei mesi dall'avvio della sperimentazione della congestion charge. Intanto partiranno i "giovedì dello shopping", forse da marzo, con orari prolungati dei negozi alla sera ed eventi culturali.
Sconti in arrivo, poi, per i silos convenzionati del centro: 10 euro per quattro ore di sosta con il ticket a 3 euro. Inoltre è stato approvato l'accesso in Area C anche ai veicoli di 7,5 metri (ora il limite è 7.
Intanto proprio un gruppo di commercianti, un centinaio circa, ha protestato intorno a Palazzo Marino. "È la base dei commercianti arrabbiata per i guadagni dimezzati", attacca Giorgio Montingelli, presidente del Coordinamento delle associazioni di via. Il presidente Sangalli", continua, "ha incominciato a trattare col Comune, timidi i passi in avanti. Così diamo ancor più forza alla trattativa".