Alessandria, la quarta città più inquinata d'Italia: eppure si apre il centro alle auto
Secondo il dossier Mal'Aria di Legambiente, Alessandria si è guadagnata il quarto posto nella classifica delle più inquinate, dopo torino, Milano e Verona. un risultato che dovrebbe far pensare, ma l'amministrazione comunale liberalizza il centro alle auto e organizza una ZTL contraria agli indirizzi regionali
13 February, 2012
Renzo Penna
Secondo il dossier "Mal'Aria di città" del 20 gennaio 2012 di Legambiente sono stati nello scorso anno n. 125 i superamenti di PM10 registrati dalla centralina "da traffico" di Piazza D'Annunzio e Alessandria è risultata in assoluto la quarta città italiana con una qualità d'aria peggiore.
Preceduta da Torino, Milano e Verona che, rispettivamente, hanno fatto registrare n.158, 131, 130 giornate di superamento dei 50 microgrammi al metro cubo di polveri sottili. Nello stendere la classifica Legambiente ha preso a riferimento le centraline Arpa con i dati "peggiori" che, in generale e come per il capoluogo alessandrino, riguardano postazioni a ridosso del traffico.
Una ulteriore indicazione per chi, come il sindaco di Alessandria, da anni sta raccontando che il traffico veicolare e le auto nelle zone urbane non c'entrano con l'inquinamento dell'aria. Il guaio è che vi è stato anche chi in città e tra i mezzi di informazione ha dimostrato di condividere, o di accettare acriticamente, tali congetture prive di alcun supporto scientifico. Comunque le stesse non sono state adeguatamente avversate neppure dalle forze dell'opposizione.
In particolare quando il sindaco ha totalmente liberalizzato il centro alle auto e realizzato una Zona a Traffico Limitato - ZTL - paradossale: in quanto riguarda molte zone periferiche (alcune addirittura prive di traffico), non è controllabile ed è del tutto contraria agli indirizzi della legge regionale.
Leggi anche: Polveri sottili: Alessandria tra le città peggiori - da Alessandria News del 20.01.2012