Mantova, piano anti smog: blocco domenicale e targhe alterne
La città di Mantova predispone un piano anti smog articolato su due livelli dall'allarme: blocco domenicale dopo 12 giorni di sforamento consecutivi e targhe alterne dopo 18
24 February, 2012
Molte città del Nord hanno già abbondantemente superato la soglia limite dei 35 giorni di sforamenti annuali, e Mantova è ormai al limite. Siamo a quota 32 dal 1° gennaio 2012. Tanto, per una città con meno di 50.000 abitanti. Il Comune prova a correre ai ripari e lo fa predisponendo un piano anti smog, firmato dall'assessore all’Ambiente Anna Maria De Togni.
Il provvedimento prevede due livelli d’allarme: il primo scatterà dopo 12 giorni consecutivi di micropolveri oltre il limite dei 50 microgrammi per metro cubo, il secondo dopo 18 giorni. Alle due soglie corrispondono rispettivamente il blocco del traffico domenicale e la stretta delle targhe alterne. Fermo restando ovviamente le restrizioni regionali in vigore fino al 15 aprile: stop agli Euro 0 (benzina) e ai diesel fino alla classe Euro 2 senza filtro antiparticolato (così durante la settimana dalle 7.30 alle 19.30). Per ora il piano anti smog sarà in vigore solo nel capoluogo. L'hinterland non lo seguirà.
"La strada imboccata è quella giusta – ha dichiarato l’assessore provinciale all’ambiente, Alberto Grandi - la via dell’automatismo di fronte a certe situazioni d’emergenza. Senza alcun bisogno di convocare ogni volta il tavolo tecnico, sottraendosi in questo modo al consueto balletto delle responsabilità. Vero, applicando le misure più drastiche al solo Comune capoluogo l’efficacia sarà limitata, ma sicuramente il blocco del traffico e le targhe alterne servono più che abbassare di un grado il riscaldamento. La verità è che ci vorrebbe un’analisi più puntuale delle cause dell’inquinamento".