Napoli, al via un concorso per progettisti sull'edilizia sostenibile
L'Associazione costruttori edili di Napoli lancia un bando per ingegneri e architetti campani con meno di 35 anni. I candidati dovranno progettare edifici e risparmio energetico. In palio premi in denaro e visibilità
29 February, 2012
È stato presentato a Napoli, presso la sede dell'Associazione costruttori edili cittadina (Acen), il bando di concorso “La sostenibilità nell’edilizia residenziale”, riservato a giovani architetti e ingegneri (al di sotto dei 35 anni) residenti nella regione Campania. Il concorso è organizzato dall’Acen con la collaborazione delle facoltà di Architettura e di Ingegneria di tutti gli atenei campani, dell’Ordine degli architetti e degli ingegneri della Provincia di Napoli e con il patrocinio di Itaca e Leed Italia, due istituti nazionali che certificano la qualità delle nuove costruzioni dal punto di vista energetico. I progettisti, i cui lavori dovranno essere presentati entro il 31 maggio 2012, dovranno cimentarsi nella realizzazione di un progetto preliminare di un edificio singolo di 7.500 m3 o di un Piano Urbanistico Attuativo (Pua) di 10.000 m2 in cui siano coniugati risparmio energetico e benessere qualitativo.
Finalità del concorso è offrire visibilità ai giovani architetti e ingegneri della regione, che avranno così l’opportunità di farsi conoscere dal mondo delle imprese e non solo. I progetti scelti parteciperanno, infatti, al World Urban Forum organizzato da Un-Habitat (l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa delle politiche abitative) che si terrà a Napoli il prossimo settembre 2012 e saranno collezionati in un volume che sarà poi fruibile alle aziende di costruzioni, oltre ad accaparrarsi (uno per categoria) un premio di 7.500 euro lordi ed il patrocinio gratuito di uno dei marchi ‘certificatori’. Accanto a questi, ai primi 5 classificati, saranno offerti spazi espositivi all’interno del World Urban Forum ed una mostra/convegno presso la sede dei costruttori napoletani.
"I parametri del bando - ha chiarito il presidente dell'Acen Rudy Girardi - sono in linea con quanto previsto dal Parlamento europeo e, dunque, con la norma secondo cui, a partire dall'inizio 2019, i nuovi immobili dovranno essere a ‘energia quasi zero’, cioè edifici che producono tanta energia quanta ne consumano. Si tratta - ha continuato il presidente Girardi - di un’occasione di grande respiro, visto che i lavori premiati saranno presentati nell’ambito della manifestazione internazionale World Urban Forum che avrà al centro il tema del futuro urbano, con il motto ‘I’m a city changer’, dove l’accento è posto, appunto, sulla possibilità che il progettista contribuisca attivamente al cambiamento delle nostre città”.
Gli elementi richiesti ai progetti sono di ‘qualificazione’ superiore agli standard previsti dalle attuali normative; i preliminari per l’edificio progettato e il Pua dovranno infatti contenere caratteristiche di sostenibilità ‘a tutto tondo’: dall’elevata efficienza energetica all’elevata sicurezza degli occupanti, passando per il ciclo sostenibile delle acque, i sistemi di gestione dei rifiuti, l’impiego di materiali a basso impatto ambientale, per finire all’ottimizzazione delle fasi di costruzione, gestione ed eventuale dismissione o riabilitazione dell’edificato.
Tutti i progetti, comunque, dovranno superare la rigida asseverazione di uno dei marchi di certificazione Itaca o Leed Italia (quest’ultima per l’occasione offrirà il prossimo 19 marzo dettagli e informazioni presso la stessa Associazione dei costruttori). Fonte: Julienews