Incontro Vendola Clini. Sul tavolo le autorizzazioni dell'Ilva di Taranto e l'avvio della bonifica
Il ciclo delle bonifiche per la città di Taranto, secondo il presidente Nichi Vendola, assumerà dimensioni ciclopiche. Quello che si profila per Taranto, in prospettiva, "è forse tra le più impegnative opere di bonifca e riqualificazione ambientale che sia mai stata fatta nella storia europea"
14 March, 2012
Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, questa mattina 14 marzo 2012, ha incontrato a Bari il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Florido, il sindaco della città di Taranto Ippazio Stefàno e l’assessore al bilancio della Regione Puglia Michele Pelillo per affrontare la questione dell'avvio della procedura di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) per lo stabilimento siderurgico Ilva.
“Abbiamo bisogno – ha dichiarato Vendola - di continuare e di intensificare il ritmo delle azioni di ambientalizzazione che abbiamo prodotto in questi anni, con normative di assoluta avanguardia e con risultati importanti sui principali veleni che hanno assediato la salute della città di Taranto”.
"Sull’immediato futuro e sulle cose da fare - Vendola ha poi aggiunto - nelle prossime ore verranno convocati i tavoli tecnici che dovranno da un lato riconsiderare l’Aia (l’autorizzazione intgrata ambientale) e dall’altra lavorare sulle bonifiche.
“Si tratta – ha spiegato Vendola - di entrare nel merito di un ciclo di riqualificazione e persino direi di un ciclo produttivo, quello delle bonifiche, dalle dimensioni ciclopiche. Quella di Taranto infatti, in prospettiva, è forse tra le più impegnative opere di bonifca e riqualificazione ambientale che sia mai stata fatta nella storia europea”.
Poi un accenno al tavolo interministeriale convocato presso il Ministero dell’Economia, insieme con l’Ambiente, la Coesione territoriale, la Difesa e la Salute “dove metteremo a punto un’agenda Taranto alla quale, speriamo, possano conseguire scelte e finanziamenti specifici che diano una risposta soddisfacente per il futuro della città”.
Nel corso dell’incontro, Vendola ha voluto esrpimere “gratitudine al Ministro Clini per aver raccolto con grande tempestività una richiesta di attenzione sulla città di Taranto in un momento particolarmente delicato”.
“Le evidenze scientifiche che sono emerse dalle due perizie, chimica ed epidemiologica, attualmente all’attenzione della magistratura tarantina – ha infatti proseguito Vendola - non sono soltanto un pezzo di procedimento giudiziario, ma anche un insieme di notizie che meritano di essere apprezzate, approfondite e valutate al tavolo dell’Aia. E il Ministro ha immediatamente ordinato la riapertura della conferenza di servizi e di questo gli sono particolarmente grato”.
Così come Vendola ha espresso gratitudine al Ministro Clini anche per la presenza all’incontro di oggi che “ha consentito a noi di fare una lunga, seria e rigorosa messa a fuoco degli attuali problemi legati al futuro della città di Taranto e del più importante stabilimento siderurgico d’Europa”.
Apprezzamento per il lavoro che Regione, enti locali e Arpa stanno facendo è stata espressa anche dal Ministro Corrado Clini che he ricordato la nuova normativa tecnica di riferimento europea che stabilisce l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per le attività industriali in Europa. Migliori tecnologie disponibili che sono anche il riferimento obbligatorio per le procedure di autorizzazione. Queste indicazioni riguardano anche i cicli produttivi della siderurgia e dunque adottare questi riferimenti vuol dire applicare le normative europee.
Clini a Bari sull'ambiente. "Gestire il caso-Taranto garantendo la produzione" - da la gazzettadelmezzogiorno.it del 14 marzo 2012
Clini frena sulla legge per Taranto. "Voglio capire, no alla propaganda" - da Bari.repubblica.it del 14 marzo 2012