Pistoia: riparte il bike sharing "storico", questa volta a prova dei ladri di biciclette
Da lunedì 19 marzo riparte il progetto Pistoiainbici: saranno a disposizione dei cittadini con quattro punti di prelievo e di deposito, aperti dalle 6 alle 23. Il bike sharing di Pistoia, il secondo in Italia, era entrato in funzione nl 2004, ma il servizio era stato sospeso a causa di continui furti ed episodi di vandalismo
16 March, 2012
Da lunedì 19 marzo riparte il progetto Pistoiainbici, il sistema di bike sharing cioè di scambio biciclette tra utenti iscritti al servizio. Quaranta biciclette bianche e rosse, i colori del Gonfalone del Comune, saranno a disposizione dei cittadini con quattro punti di prelievo e di deposito, aperti dalle 6 alle 23, alla stazione ferroviaria (12 postazioni), in piazza San Francesco (12 postazioni) e presso i parcheggi Cellini e Stadio (piazza Oplà) entrambe con dieci colonnine per un totale di quarantaquattro.
"Dopo gli episodi di vandalismo degli anni passati - dicono il sindaco Renzo Berti e l'assessore alla viabilità Riccardo Pallini - riparte un servizio molto utile ed apprezzato che favorisce gli spostamenti in città con la bicicletta. Nel 2004, quando l'avevamo introdotto, Pistoia era stata la prima città in Toscana e la seconda in Italia. Ci auguriamo che stavolta, anche grazie ai sistemi elettronici di dissuasione e controllo, non si ripetano i furti e i danneggiamenti della prima esperienza e che così tutti i cittadini ma anche i turisti possano avvantaggiarsi di una modalità di spostamento così piacevole, rispettosa dell'ambiente ed anche economica".
I cittadini potranno prendere una bicicletta, con ruote antiforatura e portapacchi, da una colonnina e restituirla in giornata nello stesso luogo o presso una colonnina in un'altra parte della città. Ogni bicicletta, che fa parte del sistema, ha un aggancio che si inserisce nella colonnina e la blocca. Per sbloccarla occorre una tessera magnetica da strisciare sopra la colonnina stessa. Gli interessati devono richiedere la card a PistoiaInforma o alla biglietteria Copit presso la stazione ferroviaria e, dopo la firma di un contratto e il pagamento di dieci euro di cauzione più cinque di ricarica, sarà possibile viaggiare in bicicletta.
Per iscriversi occorre avere almeno 14 anni, presentare un documento d'identità e firmare per l'adesione al servizio. I ragazzi fra i 14 e i 18 anni devono essere accompagnati da un genitore per sottoscrivere l'adesione. Verrà fornito anche un lucchetto, utile per parcheggiare temporaneamente la due ruote anche al di fuori dei quattro punti di prelievo e di deposito. La tessera è nominativa e permetterà di identificare il possessore. In questo modo si saprà sempre se ci sono biciclette disponibili, quante e dove, ma soprattutto si potrà identificare chi ha preso una bici e non l'ha riconsegnata entro la fine della giornata.
In questo caso, con una telefonata o un sms, saranno chieste spiegazioni all'utente. Le prime tre ore di utilizzo della bici sono gratuite, per quelle successive la tariffa è di 50 centesimi all'ora o frazione di ora. Si può utilizzare la bici fino ad un massimo di tredici ore consecutive. L'eventuale importo da pagare viene scalato automaticamente dalla card elettronica al momento della riconsegna della due ruote. Anche i turisti potranno usufruire di questo servizio, sia prelevando le biciclette dalle colonnine, sia tramite le strutture alberghiere.
Nel secondo caso, infatti, dietro versamento di un deposito cauzionale annuo di 50 euro, sarà possibile fornire alle strutture ricettive del centro cittadino, che ne faranno richiesta, biciclette da poter dare ai turisti in visita ai musei ed alle bellezze artistiche della nostra città. Una ditta pistoiese verrà incaricata di controllare ogni due giorni la disposizione delle bici nei quattro punti cittadini in modo che per ogni postazione vi sia un numero adeguato di due ruote. Il servizio Pistoiainbici sarà presentato e spiegato ai cittadini domenica 18 marzo a partire dalle 15.30 in piazza Duomo in occasione della giornata ecologica.