Legambiente: la bici elettrica prima al trofeo Tartaruga, mentre l'auto non arriva al traguardo
Alla gara organizzata in occasione della campagna del Treno verde, arriva secondo lo scooter e terzi i mezzi pubblici. L'auto non si classifica, perché non riesce a parcheggiare
16 March, 2012
La bicicletta elettrica vince il Trofeo Tartaruga svoltosi questa mattina a Roma, con un’ottima performance, portando a termine in soli 22 minuti il percorso da Via Boccea alla Stazione San Pietro, con il ciclista d’eccezione Marco Visconti, assessore all'Ambiente del Comune di Roma. A seguire lo scooter, secondo classificato, guidato da Alessandro Castiello, giornalista di Radio Popolare Roma. In 34 minuti arrivano anche i mezzi pubblici, sui quali viaggiava Francesco Lollobrigida, assessore alle Politiche della Mobilità e del Trasporto Pubblico Locale della Regione, che, con un percorso combinato tra autobus e treno FR3, avvalendosi del biglietto integrato dal costo di un euro, raggiunge, però per ultimo, il podio della gara. L’automobile, con a bordo il cronista Antonio Scoppettuolo e la troupe del TGR Lazio, si è arresa di fronte al groviglio di lamiere della doppia fila, che ha reso impossibile parcheggiare regolarmente, e quindi è arrivata al Treno Verde senza riuscire a entrare nella classifica.
Questo il risultato del Trofeo Tartaruga organizzato oggi a Roma in occasione della sosta nella capitale dal Treno Verde, la storica campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il contributo di Enel Green Power. L’equipaggio a bordo del convoglio ambientalista, punta oggi i riflettori sul tema della mobilità romana e delle infrastrutture e dei servizi ad essa collegati.
“Sugli spostamenti brevi la bicicletta non ha rivali, bisogna mettere i cittadini in condizione di poterla usare in modo sicuro, con nuovi percorsi, piste, rastrelliere, a partire dalle grandi arterie, la Boccea, la Salaria, la Tuscolana - ha dichiarato, Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio -. Oltre ad approvare il piano quadro, il Comune deve mettere i 40 milioni necessari. Così come va posto al centro dell’azione comunale la mobilità sostenibile, come il car sharing, il bike sharing, servizi che funzionano ovunque e anche a Roma, dove però rimangono eternamente sperimentali e circoscritti in poche aree e la grande domanda non riesce a essere soddisfatta. In questa situazione di crisi economica, spingere sulla mobilità sostenibile e collettiva è fondamentale, i cittadini ci stanno arrivando prima delle Istituzioni”.
Interventi strutturali quanto mai urgenti in una città che, come questa mattina, è bloccata dal traffico automobilistico, devono necessariamente accompagnare un’inversione di tendenza per quanto concerne la destinazione di fondi e risorse economiche. A livello regionale i finanziamenti da parte delle amministrazioni che si sono succedute nell’ultimo decennio hanno premiato per il 72,2% gli investimenti in strade e autostrade.
Il Trofeo Tartaruga è partito dall’ingresso del parcheggio fantasma sotterraneo di piazza Giureconsulti, inaugurato nel 2002 e chiuso ora da molti anni, un silos di 7 piani sotterranei, che ha fatto finire nel nulla 50 milioni di euro di fondi pubblici.
“Serve una concreta inversione di rotta che punti alla riduzione del traffico veicolare privato, sostenga il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile. – dichiara Lorenzo Parlati, presidente Legambiente Lazio - Cittadini e associazioni denunciano disservizi, tagli, accesso negato per i disabili, costanti pericoli per pedoni e ciclisti, soprattutto nei quartieri meno centrali, dove bisogna mettere a regime un efficace sistema intermodale a beneficio di pendolari e cittadini, parcheggi di interscambio con mezzi pubblici, come quello da 650 posti auto collegato alla fermata metro Cornelia, che va rimesso in funzione. Ci preoccupano gli aumenti delle tariffe in questo senso, chiediamo più treni, più bus, un servizio pubblico migliore”.
I risultati del Trofeo Tartaruga
Partenza da Via Boccea, arrivo al Treno Verde,
presso il binario 1 della stazione ferroviaria San Pietro di Roma
BICICLETTA
Tempi di percorrenza: 22 minuti
Costo del trasporto: 0,02 euro
Emissioni di CO2: Impatto zero
SCOOTER
Tempi di percorrenza: 24 minuti
Costo del trasporto:Carburante consumato in 4 km 0,30 euro + assicurazione 0,63 euro = 1,18 euro
Emissioni di CO2: 216 g CO2
MEZZI PUBBLICI
Tempi di percorrenza: 34 minuti
Costo del trasporto: Biglietto integrato 1 euro
Emissioni di CO2: 22 g di CO2 a passeggero (autobus) + 105 g di CO2 a passeggero (metro) = 127 g di CO2 totali
Il Treno Verde tiene sott’occhio l’inquinamento atmosferico e acustico della città di Roma, con le analisi del Laboratorio Mobile di Rete Ferroviaria Italiana, Struttura Operativa Laboratori di Prove e Misure, la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che analizzerà i livelli di rumore e smog sostando per 72 ore consecutive in via Cavour in prossimità del civico n. 258.
La mostra a bordo del Treno Verde, che sosterà al binario 1 della stazione S. Pietro di Roma è aperta dal 15 al 19 marzo, dalle 8:30 alle 14:00 per le classi prenotate e dalle 16 alle 19, domenica esclusa, per tutti i cittadini. L’ingresso è gratuito.