Energia solare, in Campania una legge di iniziativa popolare
Presentata a Napoli una proposta di legge regionale per promuovere l'uso dell'energia solare. Il comitato promotore ha raccolto oltre 20mila firme, ora il provvedimento dovrebbe essere discusso dal Consiglio regionale della Campania
19 March, 2012
Una legge di iniziativa popolare per promuovere l'uso dell'energia solare. Accade in Campania, dove il comitato promotore "La Civiltà del Sole" ha raccolto oltre 20.000 firme a sostegno di una proposta di provvedimento che punta a introdurre una serie di obiettivi progressivi in materia di energia solare. Il testo (vedi allegato), in particolare, prevede che entro l'anno in corso il 10% dell’attuale consumo energetico della Campania sia saziato con fonti solari. Il target salirebbe al 20% nel 2014, al 30% nel 2015 e al 60% entro il 2020.
La proposta di legge popolare, inoltre, prevede il divieto di realizzare nuove centrali termoelettriche alimentate con fonti fossili o nucleari, nonché un piano di dismissione degli impianti di questo tipo attualmente esistenti. Per quanto riguarda l'edilizia, invece, la proposta di legge chiede che tutte le nuove costruzioni garantiscano l'autosufficienza energetica da fonte solare, pena la non concessione della loro agibilità. Previsti, infine, interventi sugli edifici pubblici, incentivi per promuovere l'energia solare e l'obbligo, per i comuni della regione, di elaborare degli appositi piani per favorire lo sviluppo delle tecnologie solari. «Quella del sole è un'energia pulita a costo zero, eterna, che la natura ha donato all'umanità: è la fonte della vita ed è possibile annullare le fonti fossili come il carbone e il petrolio – ha commentato Antonio D'Acunto, presentatore e primo firmatario della legge - È assurdo pensare che debba arrivare energia dalla Russia e dall'Africa, l'abbiamo qui ed è del tutto possibile.»
Il disegno di legge, firmato da cittadini residenti in 50 diversi comuni della Campania, dovrebbe a questo punto essere discusso dal Consiglio regionale. In realtà, il comitato promotore denuncia che la proposta sarebbe dovuta arrivare in aula entro lo scorso mese di ottobre e annuncia un sit-in di protesta davanti alla sede del Consiglio. La proposta, intanto, è stata presentata a Napoli nel corso di un convegno al quale ha partecipato anche il sindaco partenopeo Luigi De Magistris. «Nel 2012 molte scuole della nostra città saranno coperte da energia solare e anche i progetti che stiamo facendo sull'illuminazione della città vanno in questa direzione – ha dichiarato il primo cittadino - Solare significa ambiente pulito e risparmio di costi».