Regione Puglia, benzo(a)pirene a Taranto. Il tavolo tecnico convoca le tre principali aziende
L'assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro ha commentato gli esiti dell'incontro del 19 marzo 2012 sulla questione dei valori di benzo(a)pirene a Taranto. “Oltre all'assessorato all'Ambiente, l'Arpa, la Provincia ed il Comune di Taranto il tavolo tecnico è stato allargato anche ai tecnici dell'Assessorato alla Salute per lavorare sui dati epidemiologici storici a disposizione dell'ASL. Convocate il 28 marzo le tre principali aziende per proporre misure di auto-contenimento
19 March, 2012
“All'esito dell'incontro di qualche giorno fa il tavolo tecnico regionale fra le strutture dell'assessorato all'ambiente, l'Arpa, la Provincia ed il Comune di Taranto è stato allargato proficuamente anche ai tecnici dell'Assessorato alla Salute, perché le valutazioni sulle modalità di riduzione delle emissioni possano scaturire da elementi di natura fattuale. In questa ottica lavoreremo sui dati epidemiologici storici a disposizione dell'ASL competente”. Così l'assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro ha commentato gli esiti dell'incontro di stamane sulla questione dei valori di benzoapirene a Taranto.
“Nella prossima convocazione del 28 marzo – ha dichiarato Nicastro – abbiamo anche convocato i privati. Parallelamente allo sforzo che il comune di Taranto farà per la riduzione da fonti civili legate al traffico, chiederemo a ENI, Cementir e Ilva di proporci misure di auto-contenimento per ottenere, a livello globale nell'area, la riduzione, almeno in fase iniziale, del 10% delle emissioni totali dell'area”.
“Lo spirito di collaborazione che gli enti hanno posto in questo tavolo di confronto, siamo certi, sarà condiviso anche dai soggetti privati – ha concluso Nicastro – che come già accaduto per le istituzioni, faranno proprie le esigenze di salute e sicurezza dei cittadini, adottando strumenti e misure di contenimento del benzo(a)pirene”.