Un mese di abbonamento gratis o il corrispettivo in denaro agli oltre 55mila pendolari piemontesi, come risarcimento per i disagi, i disservizi e i ritardi causati nel 2011 da Trenitalia. Lo ha deciso la Regione, che dopo uno stop di dodici mesi ha riattivato il sistema dei bonus per gli abbonati, attingendo dai 12 milioni di euro della multa record inflitta a Trenitalia nel 2011, per il mancato rispetto degli standard di qualità del contratto.

Il “bonus risarcimento”, per cui è stata stanziata una cifra complessiva di 1,2 milioni di euro, scatta tra una settimana. Per beneficiarne è necessario recarsi entro il 30 giugno alle biglietterie di Trenitalia, muniti dei titoli di viaggio originali del 2011. «Il bonus 2011 verrà calcolato in base alle tariffe 2012: quindi terrà conto degli aumenti», precisa l’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino. L´operazione coinvolgerà, per la prima volta, tutti i pendolari residenti in Piemonte, compresi gli abbonati alle tratte sovraregionali come ad esempio la Torino-Milano, storicamente esclusi dai rimborsi della Regione. «Per la prima volta tutti i pendolari piemontesi potranno ottenere il bonus. Era inammissibile che continuassero ad esserci utenti di serie A e di serie B. Abbiamo rimediato alle carenze ereditate dalla passata gestione, introducendo il criterio della residenzialità: così, tutti i titolari di abbonamenti annuali o mensili, relativi a tratte con origine o destinazione in Piemonte, potranno accedere al rimborso».

Nei dettagli, il risarcimento potranno richiederlo i titolari di abbonamenti annuale o mensile a tariffe regionale, sovraregionale, Formula e Piemonte Integrato. Sono esclusi dal bonus i titolari di abbonamenti settimanali o di tariffe di altre Regioni. Gli abbonamenti Formula Zone, comprensivi delle tratte di Trenitalia, avranno diritto allo sconto del 50% di un mensile, mentre gli altri del 40%. Per le soluzioni Piemonte Integrato (treno+bus) i rimborsi sugli abbonamenti mensili saranno i seguenti: 41% per la Novara-Varallo, 48% per la Ceva-Ormea, 25% per la Tortona-Arquata e 31% per Alessandria-Acqui Terme, AlessandriaOvada e Tortona-Novi Ligure.