Modugno, Qualità dell’Aria. Dalla Regione: “Sì, a tre stazioni di monitoraggio”
Accolte le proposte presentate dal Comune di Modugno: tre stazioni di monitoraggio alcune delle quali potenziate per tipologia di inquinanti. Al via una campagna di monitoraggio per l’inquinamento da metalli pesanti e avviato inoltre un percorso di partecipazione per presentare osservazioni al Piano proposto dalla Regione. Segue nota assessore all’Ambiente Agostino Di Ciaula del 29 marzo 2012
31 March, 2012
La Regione Puglia sta adeguando la propria rete di monitoraggio della qualità dell’aria n base al D.Lgs. 155/2010 ed è intenzionata a “razionalizzare” la rete esistente. In occasione della prima conferenza di servizi (9 marzo 2012), si è appreso che questo comporterà l’eliminazione di numerose centraline definite “ridondanti” su tutto il territorio regionale. Secondo il piano presentato da Regione e ARPA Puglia, nel caso di Modugno questo avrebbe significato una sola stazione di monitoraggio, posizionata in zona ASI (l’attuale “EN02”): una proposta inaccettabile. La Regione concedeva in quell’occasione la possibilità di formulare relazioni tecniche con osservazioni e proposte alternative.
In data 28 marzo si è tenuta una seconda conferenza di servizi, nella quale la Regione ha accolto in pieno le proposte presentate dal Comune di Modugno, stabilendo che:
- Sul territorio di Modugno ci saranno tre stazioni di monitoraggio (zona ASI, centro urbano, quartiere Cecilia-ospedale San Paolo), alcune delle quali saranno potenziate per tipologia di inquinanti. Questa dotazione consentirà un adeguato e completo controllo degli inquinanti atmosferici sul nostro territorio
- Verrà avviata in tempi brevi una campagna di monitoraggio per l’inquinamento da metalli pesanti (sostanze estremamente pericolose per la salute umana), mai eseguita sino ad ora.
- Verrà avviato un percorso di partecipazione nel corso del quale associazioni ambientaliste presenti sul territorio potranno presentare osservazioni al Piano proposto dalla Regione
Segue il documento di Di Ciaula:
Premesse:
- Il regolamento regionale denominato "Piano Regionale di Qualità dell'Aria” (PRQA), pubblicato sul BURP n. 84 del 28 maggio 2008, classifica Modugno in “zona C” (inquinamento rilevante da traffico ed attività produttive).
- Sul territorio di Modugno (zona ASI) si trovano numerose sorgenti puntuali. Vi sono infatti aziende che emettono grandi quantità di inquinanti gassosi, di particolato e di microinquinanti, come ad esempio la centrale termoelettrica “Sorgenia”, le “acciaierie e tubificio meridionali” (produzione di 5.1 t/ora di acciaio grezzo trattato – 15.000 t/anno), “Forme industriali SAP” (trattamento chimico-elettrolitico di metalli e plastiche), “O-I manufacturing Italia” (Impianto per produzione di vetro) e altre aziende chimiche.
- Le informazioni rilevabili dalla Rete del sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINAnet,disaggregazione dell’inventario nazionale 2005, http://www.sinanet.isprambiente.it/it/inventaria) documentano nella zona industriale di Bari-Modugno rilevanti presenze contaminanti gassose e di metalli pesanti prodotti in particolare dai seguenti macrosettori: 01-Produzione energia e trasform.combustibili, 02-combustione non industriale, 03-combustione nell'industria, 04-processi produttivi, 05-estrazione e distribuzione combustibili, 06-uso di solventi, 08-altre sorgenti mobili e macchinari, 09-trattamento e smaltimento di rifiuti.
- Nella nuova definizione dei punti per le fonti puntuali a Modugno è prevista una sola stazione di monitoraggio (EN02-sorgenia) collocata in piena zona industriale. Questa stazione non esegue monitoraggio di SO2, BTX, metalli pesanti. Tale localizzazione, inoltre, penalizza la rilevazione di inquinamento atmosferico da traffico veicolare urbano e non consente una completa e adeguata valutazione dell’ inquinamento da insediamenti industriali, principalmente per l’esclusione di microinquinanti e BTX dall'analisi.
- La stazione denominata “Modugno-Magna Grecia”, localizzata in un'area sottoposta a prevalente inquinamento atmosferico da traffico veicolare, è considerata "ridondante" in quanto non conforme al d.lgs 155/10, pur essendo l'unica a rilevare le concentrazioni atmosferiche di SO2 e BTX.
- Le stazioni di monitoraggio denominate “EN01”, “EN03”, “EN04” ed “EN05” sono considerate "ridondanti" in quanto appartenenti a rete privata. Si fa notare che alla stessa rete (denominata "Sorgenia") appartiene anche la stazione “EN02-Sorgenia”, che è invece stata inserita della definizione dei punti per le fonti puntuali. La esclusione delle quattro stazioni citate potrebbe comportare difetti nella modellistica di ricaduta degli inquinanti, oltre a non consentire la determinazione di inquinanti da traffico veicolare urbano (in particolare EN03) e in aree urbane densamente abitate gravate da potenziale inquinamento sia da traffico veicolare che da insediamenti industriali (EN04- quartiere Cecilia San Paolo).
Proposte:
- in considerazione delle diverse, particolari e complesse fonti inquinanti presenti sul territorio di Modugno (traffico veicolare e insediamenti industriali con emissione di microinquinanti) e della particolare criticità emissiva dell’area, si propone di aggiungere tra gli inquinanti monitorati sul territorio di Modugno SOx, BTX e metalli pesanti
- si propone di considerare nella rete regionale di monitoraggio della qualità dell'aria almeno una ulteriore stazione di monitoraggio (oltre alla EN02), che sia collocata all’interno dell'area urbana di Modugno e che consenta il controllo degli inquinanti atmosferici da traffico veicolare, oltre a consentire adeguati modelli di ricaduta degli inquinanti da insediamenti industriali.