Discarica ad Allumiere, le reazioni politiche
L'annuncio dell'Ama, che avrebbe individuato nel territorio di Allumiere la sede ideale per la nuova discarica che dovrà accogliere i rifiuti di Roma, ha scatenato polemiche feroci. Critiche da Zaratti e da Zingaretti: «Assurdo portare l'immondizia in un altro comune»
24 March, 2009
«La proposta dell'Ama di realizzare una discarica ad Allumiere va respinta al mittente. Non è possibile che il Comune di Roma decida di realizzare un nuovo sito per smaltire i rifiuti fuori dal proprio territorio. Questo non è consentito neanche a Roma capitale». L'assessore all'Ambiente della Regione Lazio, Filiberto Zaratti, torna, a proposito della localizzazione del nuovo sito di smaltimento dei rifiuti, sulla questione che più gli sta a cuore: non è possibile sversare i rifiuti di Roma al di fuori dei confini capitolini. Con un'aggravante, per giunta. Quella di aver agito «senza alcun confronto con gli amministratori e le comunità locali».
Un parere condiviso dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che si dice «stupito dalla leggerezza con cui il nuovo management dell'Ama rilascia dichiarazioni pubbliche su questioni delicate come la localizzazione di eventuali nuove discariche». Anche Zingaretti ha definito «inaccettabile» la decisione di «risolvere i propri problemi spostandoli, senza alcuna consultazione con gli enti locali competenti» e ha dichiarato che il Campidoglio deve «chiudere la discarica di Malagrotta ed individuare nel suo vasto territorio eventuali siti alternativi. Se non dovesse riuscirci potrebbe chiedere aiuto alle altre amministrazioni competenti, senza proporre ipotesi improvvisate che non fanno altro che allarmare le comunità locali». Il presidente della Provincia ha offerto la sua disponibilità a collaborare, «nelle sedi appropriate», alla ricerca di una soluzione, partendo da «una programmazione come quella che sta facendo la Regione Lazio, insieme alle Province e al Comune di Roma, attraverso la legge istitutiva degli Ato».
Proteste giungono anche dal Comune di Allumiere. Il sindaco, Augusto Battilocchio, si è detto «basito e allibito per questa arroganza istituzionale del Comune di Roma e dei dirigenti Ama che pensano di aprire una nuova discarica al di fuori dei confini della Capitale, senza avere alcun confronto con gli amministratori e le comunità locali». Pareri analoghi sono giunti, infine, dall'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Civita («È sbagliato, oltre che fuori luogo, smaltire i rifiuti della Capitale in un sito distante 80 chilometri, uno dei meno adatti alle criticità di una discarica») e da diversi esponenti del Partito Democratico regionale.