I commercianti di Trastevere: "Ztl di mattina da abolire"
"Ora non riusciamo a far entrare le merci e a portarle nei nostri negozi" - da La Repubblica del 24.03.2009
25 March, 2009
di Laura Serloni
Abolire la zona a traffico limitato diurna a Trastevere. La richiesta arriva da cento commercianti del rione romano che hanno avviato una raccolta firme e inviato una lettera all'assessore capitolino al Commercio, Davide Bordoni e al presidente del municipio I, Orlando Corsetti. Finiscono sotto accusa gli orari nei giorni lavorativi degli occhi elettronici. La ztl diurna a Trastevere inizia alle 6.30 e termina alle 10 del mattino. Un orario che impedisce agli esercenti di scaricare le merci, di aprire il negozio prima delle 10 del mattino o li costringe ad arrivare tra i banchi del marcato di piazza San Cosimato prima delle 6 per riuscire a rifornirli di frutta e verdura. Disagi che hanno portato un drastico calo delle vendite. "È un orario inutile e che non serve a nulla - sottolinea Mauro Capriotti titolare di un bar a piazza San Cosimato - non contestiamo la ztl durante il fine settimana ma vogliamo la sua abolizione nei giorni lavorativi e, se questo non fosse possibile, almeno una sua riduzione fino alle 8 del mattino, in modo da permettere il carico e lo scarico delle merci". E aggiunge: "Io la mattina sono costretto ad arrivare a piedi fino al varco, caricarmi a spalla i vassoi pieni di cornetti e portarli al mio negozio. È un´assurdità". Non solo. "C´è stato un forte e costante calo delle presenze nel rione durante le ore mattutine – sottolinea Umberto Chichi, presidente di AssoTrastevere – perché quanti abitano nelle zone limitrofe come Monteverde non frequentano più il quartiere per la ztl e l´assenza di parcheggi".