Salvaiciclisti, via libera alla manifestazione nazionale del 28 aprile a Roma
Campidoglio e Questura danno l'ok definitivo. Sit-in ai Fori imperiali. Gli organizzatori: «Prima o poi qualcuno dovrà spiegare il perché di tanto ritardo nelle autorizzazioni». E Zingaretti: «La Provincia di Roma ha aderito a questa iniziativa. Le nostre città hanno bisogno di un nuovo modello di mobilità»
12 April, 2012
Dopo un mese dalla richiesta del nulla osta, arriva l'ok della Questura e del Campidoglio alla manifestazione del movimento Salvaiciclisti, prevista per il 28 aprile a Roma.
Il sit in si terrà in via dei Fori Imperiali dalle ore 15 alle 17. Inizialmente si era parlato di una misteriosa legge che vietava le manifestazioni a bordo di mezzi e ostacolava l'iniziativa. Il caso era approdato sul tavolo del ministro dell'Intero Anna Maria Cancellieri, e alla fine la questione si è sbloccata.
Non mancano però le polemiche. «Abbiamo iniziato a seguire i famosi passi burocratici, per scelta e strategia, il 6 marzo scorso – spiegavano ieri gli organizzatori -. Adesso è l’11 aprile e mancano 17 giorni alla manifestazione, meno male che ci siamo mossi per tempo, ma prima o poi qualcuno dovrà spiegare perché si è impiegato così tanto tempo per una manifestazione non solo pacifica, ma che renderà evidente la volontà degli italiani di cambiare strada e rendere ciclabili le nostre città. Un sindacato strutturato ci avrebbe messo meno, forse tutto questo tempo è servito alle istituzioni per capire una cosa che milioni di italiani, quotidianamente, hanno capito e usano: la bicicletta. E' semplice, per questo risulta difficile capirlo in un paese incartapecorito come il nostro».
Le aspettative sono molto positive: «Chi ci sarà il 28 aprile corre il rischio di vedere il momento in cui è cambiata la mobilità italiana, chi non ci sarà corre il rischio di non vedere nessun cambiamento», commentano gli organizzatori.
All'iniziativa hanno aderito il Campidoglio e la Provincia di Roma, che ha esposto a Palazzo Valentini uno striscione dedicato alla campagna. «La Provincia di Roma ha aderito a questa iniziativa che sta avendo molto risalto a livello internazionale perché le nostre città hanno bisogno di un nuovo modello di mobilità che passa attraverso comportamenti sostenibili. Spostarsi in bicicletta vuol dire aiutare l'ambiente e migliorare la propria salute», spiega il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.