Trasporto pubblico, in arrivo 399 nuovi bus Atac
Entro la primavera 2013 è prevista la consegna dei primi 20 veicoli da 12 e 7,5 metri e dei primi 20 da 18 metri. A seguire, verranno consegnati venti veicoli al mese fino ad esaurimento fornitura. I bus da 12 e 18 metri arriveranno tutti entro la primavera del 2014, quelli da 7,5 metri entro fine 2013
17 April, 2012
Il consiglio di amministrazione di Atac ha approvato in questi giorni la gara per la fornitura di 399 nuovi autobus con la formula del leasing finanziario, nell’ambito del piano industriale 2011-2015. Le vetture cominceranno a circolare nella primavera 2013 e saranno di tre tipi: da 18 metri (130 vetture), da 12 metri (169) e da 7,5 metri (100).
La gara verrà pubblicata nelle prossime settimane e l’azienda conta di aggiudicarla entro fine anno, per dare quindi il via alla costruzione delle nuove vetture (a partire da gennaio 2013) e poi alla loro consegna (dalla primavera). I tempi in dettaglio: entro la primavera 2013 è prevista la consegna dei primi 20 veicoli da 12 e 7,5 metri e dei primi 20 da 18 metri. A seguire, verranno consegnati venti veicoli al mese fino ad esaurimento fornitura. I bus da 12 e 18 metri arriveranno tutti entro la primavera del 2014, quelli da 7,5 metri entro fine 2013.
I nuovi bus saranno tutti a gasolio euro 5, climatizzati, avranno il posto per sedia a rotelle e la pedana per sollevarla in vettura. Per gli autisti, cabina chiusa con accesso proprio (tranne che sui bus da 7,5 metri). A bordo tutti i sistemi di sicurezza e informazione: videosorveglianza, diagnostica guasti, annuncio prossima fermata, Avm (che trasmette i dati su posizione e velocità del veicolo, consentendo il calcolo dei tempi d’arrivo che poi appaiono sulle paline elettroniche delle fermate), conta-passeggeri per scoraggiare i viaggiatori “a sbafo”.
Atac avrà i nuovi bus non acquistandoli ma, come s’è detto, prendendoli a leasing finanziario. Ciò consentirà di disporre del doppio dei veicoli che si sarebbero potuti comperare. Del resto l’azienda finanzia l’operazione esclusivamente con proprie risorse, recuperate – sottolinea la stessa Atac – “grazie all’efficientamento dei processi aziendali”: in tutto circa 50 milioni di euro.
Attualmente la flotta Atac è costituita da 2.213 vetture con età media di otto anni. Di queste, circa il 16% (360 vetture) ha superato il ciclo di vita utile, fissato in dodici anni. La loro sostituzione è dunque “necessaria e non più rimandabile”.
Per Antonello Aurigemma, assessore alla Mobilità di Roma Capitale, l’acquisizione dei nuovi bus è un risultato importante, “frutto della politica di rigore e razionalizzazione dettata dall'Amministrazione Capitolina e puntualmente messa in pratica dai vertici aziendali”. Il tutto “in una strategia di miglioramento degli standard qualitativi del servizio, in modo che cittadini, pendolari e turisti possano usufruire di un trasporto pubblico sempre più efficiente, veloce e confortevole”.