Vetro di qualità: Lecce si aggiudica il premio Green Award
Lecce è tra le tre città italiane che si sono distinte nella raccolta di vetro. I dati presentati sono stati presentati a Palazzo di Città: in poco più di 4 anni si è arrivati quasi a triplicare il quantitativo raccolto. Nel mese di ottobre 2011 si è arrivati a quota 18,84%
18 April, 2012
Dopo il premio Blue Award, conferito appena un anno fa, la città di Lecce si aggiudica anche il Green Award, assegnato dal Co.Re.Ve, Consorzio del Recupero Vetro, all’Amministrazione Comunale di Lecce per essersi distinta nella raccolta differenziata del vetro. Il capoluogo salentino, infatti, rientra ufficialmente tra i 3 centri urbani che hanno raggiunto l’eccellenza nella qualità della propria raccolta su tutto il territorio nazionale. La comunicazione ufficiale del Premio Green Award è stata comunicata con un telegramma al sindaco Paolo Perrone da parte di Giampaolo Caccini, presidente del Coreve.
Nel 2007 sono state raccolte circa 600 tonnellate di vetro, mentre nel 2011 si è passati a 1.630 tonnellate. In poco più di 4 anni si è arrivati quasi a triplicare il quantitativo. Tutto questo grazie ad un servizio attivato dal settore Ambiente che consente ai cittadini di conferire gli imballaggi in vetro (ad esempio bottiglie e barattoli) oltre che nelle apposite campane stradali, nelle isole ecologiche, nei centri di raccolta di rifiuti differenziati e attraverso il servizio di raccolta porta a porta attivo in via sperimentale nel centro storico cittadino. Il Co.Re.Ve ha deciso di conferire all’Amministrazione Comunale il Premio Green Award “per i grandi risultati ottenuti sul piano qualitativo nella raccolta differenziata del vetro. Un riconoscimento – ha spiegato il presidente di Co.Re.Ve, Gianpaolo Caccini – per far conoscere il meritorio contributo alla salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali dato dalla città di Lecce, dai suoi cittadini e dall’Amministrazione che la governa”.
Determinanti, per l’ottenimento del prestigioso riconoscimento, sono state le iniziative avviate dall’Assessorato guidato da Gianni Garrisi e legate al progetto sviluppato dall’Ufficio Ambiente denominato “C’è Vetro e Vetro” e che si è avvalso della collaborazione, oltre che di Co.Re.Ve., anche di Anci, Federambiente e Assovetro. Gli interventi hanno visto scendere in piazza assessore, dirigente, funzionari e tecnici per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sul tema della raccolta differenziata del vetro e incentivare i cittadini a effettuare una corretta separazione del materiale.
“Siamo davvero lieti – ha dichiarato Dante Benecchi, direttore Generale di Co.Re.Ve - di consegnare il premio alla città e siamo sicuri che servirà sia da incentivo per migliorare sempre più la raccolta del vetro di qualità a Lecce, sia come esempio virtuoso per altri comuni”.
“E’ la dimostrazione – ha concluso l’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce, Gianni Garrisi – che, dopo aver imboccato la strada giusta, qualche anno fa, come testimoniano i dati, abbiamo raggiunto standard e obiettivi che ci hanno permesso di diventare un vero e proprio modello su scala nazionale. La salvaguardia dell’ambiente è stata una delle priorità di questa amministrazione e abbiamo lavorato giorno per giorno per raggiungere risultati del genere”.
I dati sulla raccolta differenziata a Lecce
All’inizio del servizio (2007) la percentuale di raccolta differenziata si attestava a circa il 9% percento, mentre nel corso del 2011 la soglia del 15% è stata superata per ben 8 mesi, sino ad attestarsi al 15,75%;
Nel mese di ottobre 2011 si è arrivati a quota 18,84% e nel mese di maggio 2009 si è superata, addirittura, la soglia del 20%;
Il dato complessivo sulla percentuale della raccolta differenziata raggiunta, pari a 15,75%, risente negativamente dell’aumento nella produzione di rifiuti indifferenziati che avviene nel nostro Comune a causa dell’afflusso di turisti e villeggianti. A puro titolo esplicativo si rileva che ad agosto 2011 nel Comune di Lecce sono stati prodotti complessivamente circa 61,69 chilogrammi procapite, mentre nei comuni di Squinzano e Surbo sono stati prodotti, rispettivamente 28,61 e 45,26 chilogrammi procapite;
Il trend della raccolta differenziata è in continuo aumento e rispetto al 2007 oggi riusciamo ad intercettare una quantità di materiali recuperabili (plastica, carta e vetro, ecc.) più che raddoppiata: ad esempio, nel 2007 venivano raccolte circa 600 tonnellate di vetro, mentre nel 2011 si è passati a 1.630 tonnellate. Gli sforzi profusi dall’Assessorato all’Ambiente hanno permesso di ottenere, oltre agli importanti riconoscimenti come il “Blue Award 2011” ed il “Green Award 2012” per la raccolta del vetro, la partecipazione a tante altre progettualità messe in campo negli ultimi anni dagli altri consorzi di filiera come Conai (Consorzio Nazionale per il Recupero degli Imballaggi) e Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base Cellulosica). Importantissima, inoltre, per la città, è stata la partecipazione attiva a ben 2 edizioni della “Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti” organizzate direttamente dalla Commissione Europea.
Il sistema di raccolta attuato oggi prevede il conferimento monomateriale delle frazioni recuperabili, in particolare carta/cartone, plastica/metalli e vetro.
Le direttive dei consorzi di filiera (chi di fatto riceve i materiali differenziati) prevedono la raccolta in maniera abbinata di alcune frazioni merceologiche: ad esempio, plastica e lattine vengono raccolte in maniera abbinata in quanto l’impianto di selezione a cui vengono avviate permette di separarle agevolmente e al contempo evita gli eccessivi oneri di una doppia raccolta. Analogamente avviene per il “tetrapak”, conferito insieme alla carta. Tuttavia, può accadere che all’interno dei contenitori i cittadini conferiscano frazioni estranee destinate ad altri contenitori (nonostante questi ultimi siano ben identificabili per colore e dimensioni), a tal punto da “contaminare” quanto già raccolto in modalità monomateriale; in questo caso, ad oggi, si procede prelevando le frazioni recuperabili in modalità multimateriale che in ogni caso verrà avviata all’impianto di selezione dove avverrà il recupero di carta, plastica e metalli.