La milanese AMSA realizzerà un impianto per il trattamento del vetro ad Asti
Il via libera al progetto è stato deliberato dalla giunta comunale di Asti: l’impianto avrà una capacità massima di trattamento pari a 180 mila tonnellate all’anno. AMSA e Gaia, la società dei servizi ambientali che opera nell’astigiano, hanno siglato un memorandum di intesa per condividere know-how
24 April, 2012
AMSA, società del Gruppo A2A, realizzerà e gestirà un impianto per il trattamento del vetro nel Comune di Asti. Il via libera al progetto è stato deliberato dalla giunta comunale di Asti, che ha autorizzato il Piano Esecutivo Convenzionato. Il valore complessivo dell’investimento è di circa 15 milioni di euro. L’impianto, ubicato in località Quarto Inferiore, avrà una capacità massima di trattamento pari a 180.000 tonnellate all’anno di materiale in ingresso e sarà realizzato utilizzando la migliore tecnologia disponibile sul mercato.
Dalla raffinazione del rifiuto urbano vetroso, proveniente dalla raccolta differenziata, si otterrà un prodotto “pronto al forno”, che verrà utilizzato dalla vetreria della società O-I Manufacturing Italy S.p.A.. L’impianto sarà dotato anche di una sezione di separazione del vetro per colore, al fine di soddisfare tutte le esigenze di produzione della vetreria. Il processo industriale prevede diverse fasi di lavorazione, dalla cernita manuale delle frazioni estranee grossolane, alla separazione automatica dei metalli ferrosi e amagnetici (alluminio). I materiali leggeri come carta o plastica verranno rimossi tramite separazione aeraulica. Lo stadio finale è costituito dalle apparecchiature di selezione ottica destinate all’individuazione della ceramica, particolarmente dannosa per il successivo impiego del materiale recuperato in vetreria. Il progetto di AMSA prevede, inoltre, sofisticati sistemi per la tutela ambientale ed il contenimento degli impatti sul territorio. Nell’ambito del progetto lo scorso dicembre Amsa e Gaia, la società dei servizi ambientali che opera nell’astigiano, hanno siglato un memorandum di intesa al fine di favorire la condivisione e lo sviluppo delle rispettive conoscenze tecniche nell’ambito dell’attività di trattamento dei rifiuti.