[TO]bike: inaugurata in via Livorno la prima stazione finanziata da privati
Sisal Wincity è il primo sponsor per l'ampliamento del bike-sharing e grifferà con il suo marchio altre cinque ciclostazioni. Lavolta: "Il coinvolgimento delle aziende è utile anche a fare partecipi i dipendenti nell’importante lavoro di sensibilizzazione all’utilizzo della bici”
27 April, 2012
[TO]bike, il bike sharing torinese che si appresta a tagliare, tra qualche mese, il traguardo dei due anni di servizio, ha inaugurato oggi in via Livorno 50 la sua prima stazione interamente finanziata da un privato. A consentire l’attivazione della ciclostazione 117 è Sisal, l’azienda che proprio di fronte a dove ora sorge il nuovo stallo ha aperto lo scorso anno una sala Sisal Wincity, 1000 metri quadrati con ristorante, sevizi di intrattenimento e schermi per la proiezione degli eventi sportivi. “Il progetto a favore della mobilità sostenibile, pensato su scala nazionale, prende il via da Torino e verrà presto implementato nelle altre città in cui Sisal Wincity è presente”, ha spiegato Marco Bedendo, responsabile di Sisal Slot. “L’agire responsabile –ha sottolineato- è nel dna di Sisal ed è per noi un elemento portante della strategia aziendale”. A Torino, oltre alla nuova stazione di via Livorno, Sisal Wincity ‘grifferà con il suo marchio altre cinque ciclostazioni. “La nuova postazione, realizzata col contributo di Sisal, -ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Verde e Innovazione della Città di Torino, Enzo Lavolta– è un ulteriore passo avanti utile all’implementazione di un servizio che nei due anni dalla sua attivazione ha conosciuto una crescita costante e continua di gradimento tra i cittadini. Questa amministrazione –ha spiegato l’assessore- crede nello sviluppo di questo importante servizio: è cominciata una seconda fase del progetto che mira a portare le bici anche in periferia. Non solo il centro cittadino, ma anche –come in questo caso– aree più lontane che hanno conosciuto, dopo la dismissione dei siti industriali, una nuova vocazione urbanistica con insediamenti residenziali e commerciali. Il coinvolgimento delle aziende del territorio –ha sottolineato Lavolta- è utile anche a fare partecipi i dipendenti nell’importante lavoro di sensibilizzazione all’utilizzo della bici come alternativa all’auto privata”.
Oggi gli abbonati a [TO]Bike sono 16 mila, 3 mila i prelievi medi giornalieri con un trend destinato a crescere notevolmente nel corso dei prossimi mesi, mentre quasi 2 mila turisti hanno scelto di utilizzare le bici [TO]BIKE per visitare e spostarsi in città: testimonianza inconfutabile della straordinaria risposta della città al servizio di bike sharing. “[TO]BIKE è espressione di un progetto complesso e ambizioso che mira a sovvertire, anche da un punto di vista comportamentale, le logiche di spostamento urbano” afferma Pietro Drago amministratore della Comunicare s.r.l., azienda affidataria del servizio. “Il servizio ha acquisito, nel tempo, anche una valenza sociale, inserendosi con grande autorevolezza nelle dinamiche urbane e nelle abitudini quotidiane dei suoi abbonati rappresentando il mezzo ideale per raggiungere luoghi di interesse e svago. In questa cornice è allora di grande rilevanza l’operazione messa in campo da Sisal: un importante soggetto privato che sceglie di investire nel nostro servizio finanziando l’installazione di una stazione collocata in un’area attualmente non ancora coperta dal progetto [TO] BIKE. Ci auguriamo che questa attitudine green del settore privato diventi motore di nuove strategie aziendali finalizzate al sostegno di un servizio diventato ormai parte integrante della città”.
"Con questo accordo si consolida il rapporto di collaborazione tra la Città, la Cicoscrizione e Sisal. Una sinergia tra pubblico e privato” -ha detto Claudio Cerrato, presidente dalla Circoscrizione IV– “che si sviluppa con interventi diretti sul territorio finalizzati ad offrire sempre nuove opportunità alla cittadinanza". Le 73 postazioni attualmente attive sono ormai protagoniste delle abitudini di spostamento di molti torinesi che utilizzano [TO]BIKE per i tragitti casa/lavoro, per raggiungere i vari poli universitari, per gli spostamenti notturni a integrazione e parziale sostituzione dei mezzi di trasporto pubblico. Il servizio ha oggi il grande pregio di aver messo in bici non solo gli abitudinari delle due ruote, ma soprattutto un’ampia fascia di utenti che hanno riscoperto i vantaggi di questo comodo, veloce e sostenibile mezzo di spostamento.
Sale scommesse sponsor delle bici pubbliche. Le proteste: “Così si promuove il gioco d’azzardo in tutta la città” - da La Stampa del 28.04.2012