#salvaciclisti anche a Cagliari: lettera aperta al sindaco
Sabato 28 Aprile anche a Cagliari in Piazza Giovanni XXIII alle ore 17, pedalata di gruppo per #salvaciclisti, in concomitanza con le iniziative di Roma e Londra. Gli amici della bicicletta invitano il Sindaco a ad aderire alla manifestazione
27 April, 2012
Riceviamo e pubblichiamo la lattera aperta degli Amici della Bicicletta di Cagliari
Caro Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari,
in questi due mesi molti rappresentanti delle istituzioni hanno aderito a #Salvaiciclisti. Siamo felici che una tale campagna di civiltà raccolga consensi unanimi; ci fa ben sperare per il presente e per il futuro. Per questo, la ringraziamo.
Tuttavia, per rendere la campagna vero motore del cambiamento, riteniamo sia necessario sottolineare un punto: alle adesioni formali, a cui non seguono cioè le adeguate iniziative, preferiamo il silenzio.
Perciò le ricordiamo che aderire a #Salvaiciclisti significa impegnarsi pubblicamente a realizzare i 10 punti dell’iniziativa “Caro sindaco“ (vedi sotto) e pertanto la invitiamo a:
• indire una conferenza stampa, da filmare e diffondere sul web, dove illustrare le iniziative che si intendono intraprendere per la ciclabilità nel breve, medio e lungo periodo (biciplan);
• istituire un “Tavolo Permanente per la Ciclabilità” aperto ai rappresentanti delle associazioni locali attive nel settore e a una delegazione di #salvaiciclisti, allo scopo di redigere un’agenda, stabilire obiettivi e scadenze, monitorare l’evoluzione delle iniziative;
• partecipare alla manifestazione locale Sabato 28 Aprile 2012 a Cagliari in Piazza Giovanni XXIII ore 17 in concomitanza con quella di Roma e Londra e darne notizia sia nel comunicato che nella conferenza stampa sopracitati.
Certi della genuinità del suo interesse la invitiamo a sottoscrivere queste poche righe, per aprire insieme una nuova pagina della mobilità nel nostro paese.
Regione dopo regione, città dopo città, quartiere dopo quartiere, l’Italia cambia strada.
Caro Sindaco: i dieci punti dell'iniziativa
1. Garantire l’applicazione a livello locale degli 8 punti del Manifesto del Times per le aree di competenza comunale,
2. Formulare le opportune strategie per incrementare almeno del 5% annuo gli spostamenti urbani in bicicletta nei giorni feriali,
3. Contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio (sulle strisce pedonali, in doppia fila, in prossimità di curve ed incroci, sulle piste ciclabili),
4. Far rispettare i limiti di velocità stabiliti per legge e istituire da subito delle “Zone 30″ e “zone residenziali” nelle aree con alta concentrazione di pedoni e ciclisti,
5. Realizzare, qualora mancante, un Piano Quadro sulla Ciclabilità o Bici Plan,
6. Monitorare e ridisegnare i tratti più pericolosi della città per la viabilità ciclistica di comune accordo con le associazioni locali,
7. Redigere annualmente un documento pubblico sullo stato dell’arte nel proprio comune di competenza della viabilità ciclabile indicando i risultati dell’anno appena trascorso e gli obiettivi futuri,
8. Dotare ogni strada di nuova costruzione o sottoposta ad interventi straordinari di manutenzione straordinari con un percorso ciclabile che garantisca il pieno comfort del ciclista,
9. Promuovere una campagna di comunicazione per sensibilizzare tutti gli utenti della strada sulle tematiche della sicurezza,
10. Dare il buon esempio recandosi al lavoro in bicicletta per infondere fiducia nei cittadini e per monitorare personalmente lo stato della ciclabilità nella sua città.