Comitato Riprendiamoci Il Futuro: "Votare raccolta differenziata al ballottaggio"
Il Comitato cittadino di Conversano Riprendiamoci Il Futuro invita i cittadini dei Comuni in cui si vota per il rinnovo delle amministrazioni locali a chiedere che i candidati "sindaco" arrivati al ballottaggio esprimino chiaramente la linea che intendono adottare in materia di raccolta differenziata
09 May, 2012
I cittadini dei Comuni in cui si vota per il rinnovo delle amministrazioni locali a chiedere che i candidati sindaco arrivati al ballottaggio si esprimano chiaramente su quale linea intendano adottare perché nel proprio Comune sia rispettata la legge in materia di raccolta differenziata, con il raggiungimento in tempi stretti delle percentuali da essa previste: entro il 2012 si dovrebbe raggiungere almeno il 65%, e oggi la percentuale media dovrebbe già essere del 60%.
È indispensabile che i futuri amministratori abbiano le idee chiare su come agire in materia dei rifiuti, sia perché è uno dei passi fondamentali per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, sia perché una parte enorme delle risorse dei Comuni sono impegnate per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti.
Alte percentuali di recupero dei diversi rifiuti si ottengono soltanto attraverso il sistema della raccolta dei rifiuti domiciliare (il “porta a porta”) che riesce a garantire una netta diminuzione dei costi di smaltimento dei rifiuti, così come ampiamente dimostrato in quei comuni che già da anni hanno alte percentuali di differenziazione.
Negli ultimi mesi, il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” è stato avviato in alcuni comuni dell’ATO Ba 5 – Rutigliano, Cellamare, Mola di Bari–, e presto sarà avviato anche a Putignano e Monopoli. Altri comuni, come Conversano, Triggiano, Acquaviva delle Fonti e Noicattaro, hanno bandito la gara d’appalto o sono in fase avanzata dell’elaborazione del nuovo servizio basato sul porta a porta. A Rutigliano e Cellamare le percentuali di raccolta differenziata nel giro del primo trimestre di applicazione hanno abbondantemente superato le cifre previste dalla legge attestandosi al di sopra del 70%.
Il comitato Riprendiamoci Il Futuro esorta i cittadini a riflettere bene e a vagliare i progetti e le capacità dei candidati e delle coalizioni che li sostengono su questi temi.