Vancouver, a giugno conferenza globale sulla mobilità in bici
E’ conto alla rovescia. Attesi oltre 1.000 delegati da tutto il mondo. La città dispone di 400 Km di piste ciclabili. Opportunità di approfondimento anche per politici e tecnici italiani. Dalla Venezia, FIAB: "La mobilità ciclistica aiuta la crescita"
14 May, 2012
Lello Sforza
Gli americani guidando di meno. Secondo un’indagine su un campione di giovani di età compresa tra 16 e 34 anni (rapporto U.S.PIRG) in America dal 2001 le miglia percorse per veicolo sono in calo del 23% mentre crescono quelle percorse a piedi (+16%), quelle in bici (+24%), quelle con trasporto pubblico (+ 40%).
Di come le politiche dei trasporti stanno cambiando a favore del trasporto ciclopedonale, si parlerà a Vancouver, Canada, alla Conferenza "globale" sulla mobilità ciclistica "Velo-City", in programma dal 26 al 29 giugno prossimi, per iniziativa di European Cyclists' Federation (ECF) e delle Autorità locali. L’evento si svolgerà presso lo Sheraton Wall Center Hotel accessibile, ovviamente, in bicicletta lungo la nuova e confortevole pista ciclabile.
Le conferenze Velo-City, organizzate da una trentina d'anni in tutto il mondo da ECF, rappresentano oggi l'evento più prestigioso e di elevata qualità al mondo su pianificazione, progettazione e marketing della ciclabilità. Un’opportunità imperdibile per politici, amministratori pubblici, urbanisti, architetti, ingegneri, accademici, ricercatori, ambientalisti, utenti della bici, comunicatori, educatori, rappresentanti dell’industria della bici per incontrarsi, entrare in relazione, conoscere e condividere le migliori pratiche e le esperienze mondiali.
Il programma della conferenza, in fase di continuo aggiornamento, è disponibile su http://www.velo-city2012.com/programs/program-at-a-glance
Ma perché è stata scelta Vancouver come sede della conferenza globale della mobilità ciclistica?
Lo spiega Bernhard Ensink, direttore della serie “Velo-City”: “Perché Vancouver è un buon esempio di città che ha identificato la bicicletta come una delle sue priorità principali di trasporto. Negli ultimi 10 anni, la rete ciclabile urbana è più che raddoppiata. Il programma per lo sviluppo della mobilità ciclistica di Vancouver è iniziato nel 1988 con l’approvazione da parte del Consiglio comunale del Piano della mobilità ciclistica. Successivamente il piano dei trasporti ha individuato la mobilità ciclistica come modalità di trasporto ad alta priorità da sviluppare all'interno della città. Oltre a dotarsi di una rete di percorsi ciclabili per la mobilità quotidiana, l’Amministrazione ha provveduto a realizzare quella legata al tempo libero. Il piano ha tenuto ampiamente conto della consultazioni di ciclisti e residenti, e analizzato quello che serviva per integrare i ciclisti nella rete di trasporto ordinaria. Nel 2003, con l’attuazione del piano urbano dei trasporti, è stata prevista l’integrazione, all’interno del nuovo sistema di mobilità, anche della rete ciclabile. Oggi Vancouver dispone di una rete ciclabile di 400 Km. Questa crescita insieme con le iniziative complementari, come la realizzazione di ciclo posteggi e le attività promozionali, hanno contribuito a integrare i ciclisti nella rete di trasporto esistente”.
Il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia dichiara: "Anche per il mondo politico, economico e tecnico italiano e per i responsabili delle istituzioni che governano il territorio, prendere parte alla conferenza Velo-City di Vancouver può rappresentare un’occasione irrinunciabile per comprendere come sia assolutamente indispensabile avviare anche in Italia politiche concrete per la ciclabilità, utili a coniugare lo sviluppo economico locale e la crisi economico-finanziaria: la mobilità ciclistica aiuta la crescita".
Iscriversi è ancora possibile, anzi doveroso. Tutte le informazioni sul sito http://www.velo-city2012.com