Benzo(a)pirene e Pm10. Regione Puglia: “Entro maggio un piano di risanamento per Taranto”
Conclusi gli incontri previsti tra Regione Puglia e le tre principali aziende che hanno insediamenti produttivi nella città di Taranto: Eni, Cementir e Ilva. Ora i tecnici della Regione Puglia predisporranno un piano di risanamento in merito a benzoapirene e PM10 che, nel breve periodo, permetta la riduzione di almeno il 10% dei carichi emissivi in atmosfera
15 May, 2012
“Con la convocazione del 14 maggio 2012 si è conclusa la fase di ascolto e concertazione con le tre principali aziende che hanno insediamenti produttivi che insistono sulla città di Taranto, adesso i tecnici della Regione predisporranno un piano di risanamento in merito a benzoapirene e PM10 per una sensibile riduzione delle immissioni in atmosfera”. Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro al termine dei tre incontri previsti stamane con Eni, Cementir e Ilva.
“Ci sono sul tavolo alcune proposte concrete ed interessanti da parte delle aziende, anche se, per amore di verità, non da tutte abbiamo ricevuto attenzione e collaborazione come ci saremmo aspettati. A questo punto abbiamo tutti gli elementi necessari per elaborare un piano di risanamento che, nel breve periodo, permetta la riduzione di almeno il 10% dei carichi emissivi nell'area. Entro la fine di maggio – ha concluso Nicastro - proporrò alla giunta un piano di risanamento che interverrà sulle principali fonti di produzioni degli inquinanti, dal traffico veicolare agli insediamenti produttivi, per rendere conclusivo il lavoro svolto attraverso questo tavolo di confronto”.