Reale Mutua per la mobilità sostenibile
Per i dipendenti del Gruppo Reale Mutua: forti incentivi agli spostamenti ecologici casa-lavoro, rinnovo del bike sharing cittadino, rimborso degli abbonamenti ai mezzi pubblici
22 May, 2012
Il Gruppo Reale Mutua da anni è attivo in ambito di responsabilità sociale d’impresa, anche attraverso l’impegno concreto di sviluppare una cultura attenta alla sostenibilità ambientale, in particolare tra i propri dipendenti. Già dal 1998 Reale Mutua, infatti, ha nominato un Mobility Manager, in ottemperanza a quanto previsto dal D.M. 27/03/1998 per le aziende con più di 300 dipendenti.
È proseguita, infatti, l’iniziativa di promozione di [TO]bike, il servizio di bike sharing di Torino, avviata lo scorso anno per i dipendenti con sede di lavoro in Torino di Reale Mutua e Reale Immobili (nel 2011 avevano aderito al progetto rispettivamente 179 e 22 persone); l’accordo con le Rappresentanze Sindacali Aziendali, che anche quest’anno è stato rinnovato, prevede l’omaggio della tessera annuale di abbonamento al servizio ai dipendenti ed è stato esteso anche alle altre società torinesi del Gruppo, Blue Assistance e Banca Reale, per un totale di 162 nuovi aderenti.
«Siamo convinti che il bike sharing sia una concreta alternativa all’auto per spostarsi in città - dichiara Luigi Lana, Direttore Generale di Reale Mutua - riteniamo che le due ruote siano un modo veloce ed ecologico per muoversi, specialmente per coloro che, come noi, lavorano in zone a traffico limitato. Il Gruppo Reale Mutua, infatti, si impegna concretamente nella promozione di comportamenti più rispettosi dell’ambiente e di sensibilizzazione sulle ricadute ambientali e economiche delle azioni di mobilità sostenibile, come dimostra anche la certificazione ambientale ISO 14001, recentemente ottenuta».
Sempre in tema di mobilità sostenibile, nel 2009 e nel 2010, in accordo con le Rappresentanze Sindacali Aziendali, la Compagnia ha partecipato ai bandi regionali che prevedevano il cofinanziamento a enti e imprese pubbliche e private per l’acquisto di abbonamenti di viaggio annuali nominativi ai mezzi pubblici per lo spostamento casa lavoro dei propri dipendenti; il contributo era riconosciuto solo nel caso in cui l'azienda si fosse accollata almeno il 20% del costo dell'abbonamento stesso. In entrambe le occasioni, Reale Mutua ha ottenuto l’assegnazione del cofinanziamento ed ha rimborsato il 53% del costo dell’abbonamento ai propri dipendenti con sede di lavoro in Torino, per un valore totale di circa 50mila euro. Anche nel 2011, pur in assenza del cofinanziamento regionale, Reale Mutua ha continuato a incentivare forme di trasporto a basso impatto ambientale, come concreta alternativa all’utilizzo dell’automobile per gli spostamenti casa-lavoro rimborsando una quota, pari al 40% della spesa sostenuta dai suoi dipendenti, per l’acquisto dell’abbonamento annuale nominativo ai mezzi pubblici di trasporto. L’adesione, tra il 2009 e il 2011, ha visto un aumento degli abbonamenti rimborsati, pari a circa il 30% dei dipendenti con sede di lavoro in Torino. L’iniziativa di finanziamento del 40% proseguirà, sempre d’intesa con le Rappresentanze Sindacali, anche nel 2012 e 2013.