Cerignola, è tempo di orti urbani. Saranno 18 le aree previste per 5.600 metri quadrati
Orti urbani a Cerignola, firmato questa mattina a Palazzo Dogana il Protocollo d’Intesa tra Provincia di Foggia, Comune di Cerignola, Istituto Agrario “Pavoncelli” e Chiesa del Santissimo Crocifisso. 18 orti urbani nell’ambito delle aree di pertinenza ciascuno della dimensione di 345 metri quadri, ubicati in prossimità della recinzione esistente ad angolo tra l’Istituto scolastico e via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
28 May, 2012
«Un’occasione per restituire ai cittadini spazi urbani. E insieme un’opportunità per rivalutare la vocazione del territorio e costruire una forma di presidio e controllo dei beni pubblici». Così Domenico Farina, assessore provinciale ai Lavori pubblici, nel presentare la firma del Protocollo d’Intesa tra Provincia di Foggia, Comune di Cerignola, Istituto Agrario “Pavoncelli” e Chiesa del Santissimo Crocifisso relativo alla realizzazione di 18 orti urbani nel centro del basso Tavoliere. Alla cerimonia, che di fatto dà il via al progetto elaborato dall’Amministrazione provinciale, erano presenti anche il sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo; il Dirigente scolastico dell’Istituto Agrario “Pavoncelli”, Sabino Sardaro; il parroco della Chiesa del Santissimo Crocifisso, Padre Clemente Totaro.
Il progetto, come detto, prevede la realizzazione di 18 orti urbani nell’ambito delle aree di pertinenza dell’Istituto Agrario “Pavoncelli” da assegnare a pensionati fortemente motivati da un ritorno alla terra. L’intervento – il cui importo complessivo ammonta a 350mila euro (di cui 200mila euro a carico dell’Amministrazione provinciale e 150mila euro a carico dell’Amministrazione comunale di Cerignola) – consiste nella “costruzione” di 18 orti urbani, ciascuno della dimensione di 345 metri quadri, ubicati in prossimità della recinzione esistente ad angolo tra l’Istituto scolastico e via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ogni orto sarà dotato di una struttura in legno destinata a deposito per mezzi agricoli ed un punto di attacco acqua per l’irrigazione. «Attraverso questo intervento – ha spiegato l’assessore Farina – puntiamo in primo luogo a rivitalizzare un’area sostanzialmente abbandonata, ed in secondo luogo a offrire ai cittadini di Cerignola la possibilità di esse!
re custodi e “guardiani” degli spazi della loro città».
«Pensiamo che con la realizzazione degli orti urbani – ha evidenziato il sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo – rappresenti anche un passo chiaro sulla strada della maturità civica, perché esso rappresenta un antidoto efficace contro l’abbandono di porzioni importanti del tessuto cittadino, spesso lasciate all’incuria. Peraltro la coltivazione della terra permetterà alla popolazione anziana di Cerignola una nuova “fusione con la terra” e un rafforzamento dei legami sociali, giacché la tendenza a dar vita a gruppi di orti è funzionale alla creazione di una società di mutuo soccorso sociale». «Il progetto – ha sottolineato il Dirigente scolastico dell’Istituto Agrario “Pavoncelli”, Sabino Sardaro – si presenta come un’iniziativa dalla duplice finalità: sociale, dal momento che l’orto urbano permetterà ai pensionati un vero e proprio “ritorno alla terra” e di produrre “a chilometro zero” risorse per sé e la per la loro famiglia; didattica, perché il soggetto sarà parte di!
un programma didattico dell’Istituto “Pavoncelli”, in stretta relazione sia con i professori che con gli studenti per un interscambio virtuoso di esperienze generazionali». L’obiettivo didattico sta dunque nel rendere l’orto urbano una sorta di “laboratorio scolastico sperimentale”, nel quale attivare percorsi di conoscenza del ciclo di vita del prodotti orticoli e di conoscenza delle tecniche di coltivazione.
Al servizio dei fruitori degli orti urbani, delle scolaresche e dei visitatori, saranno inoltre realizzate una tettoia in legno e panchine, così da ottenere un’area di sosta coperta. Per favorire ulteriormente l’aggregazione sociale verrà poi recuperata l’esistente palazzina destinata all’alloggio del custode scolastico, destinata a divenire luogo d’incontro sia per le persone anziane sia per i giovani appartenenti alle associazioni parrocchiali. Sarà ripristinata anche la sovrastante “colombaia”, all’interno della quale nascerà un piccolo museo di attrezzi agricoli antichi.
«Abbiamo immaginato, sulla scorta delle esperienze presenti in molte aree del Settentrione, di fare di queste aree anche dei luoghi utili alla pratica sportiva – annuncia l’assessore Farina – Nella zona dell’Istituto “Pavoncelli”, infatti, verrà ampliata la già esistente pista da jogging (della lunghezza di circa 2 chilometri), che perimetrerà gli orti, permettendo attività ludico-sportive, passeggiate naturalistiche, lo svago ed il contatto con la natura». Alla firma del Protocollo d’Intesa di oggi seguirà, nei prossimi giorni, la presentazione ufficiale del progetto a Cerignola.