A Milano parte la raccolta dell’umido porta a porta
La giunta comunale milanese ha deciso l’attivazione del nuovo servizio che avverrà in quattro step progressivi: si comincia nella zona sud-ovest della città, entro la fine del 2012; si prosegue nel 2013 per poi attivare il servizio in tutta la città nel 2014. L’Amsa: possiamo recuperare 53000 tonnellate l’anno
02 June, 2012
Dopo il sacco trasparente, arriva la raccolta dell’umido. E’ la road map milanese per aumentare di almeno il 10% il livello di raccolta differenziata in città. La giunta guidata da Giuliano Pisapia punta a mettere in pratica la normativa nazionale relativa alla raccolta dei rifiuti. In particolare il D.Lgs 152/2006, che prevede il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro la fine 2012, e il Piano generale di Sviluppo 2011-2016 del Comune di Milano, che prevede interventi diretti a incrementare la qualità ambientale attraverso il miglioramento della gestione dei rifiuti.
Grazie alla raccolta dell’organico, Amsa stima di recuperare circa 53.000 tonnellate all’anno, ovvero 41 kg per abitante, di rifiuto organico presente nello scarto indifferenziato. E tra umido e sacco trasparente, si punta a incrementare la percentuale di raccolta differenziata di circa 10 punti. La raccolta separata dei rifiuti organici e il loro conferimento ad appositi impianti di trattamento consentirà di produrre fertilizzante naturale per le coltivazioni di pieno campo e per gli orti urbani e il recupero di energia mediante la produzione di biogas.
L’attivazione del nuovo servizio sarà graduale, in quattro step progressivi: si partirà in circa un quarto del territorio, nella zona sud-ovest della città, entro la fine del 2012, si proseguirà in altri due quarti del territorio nel corso del
2013, per poi attivare il servizio in tutta la città entro la metà del 2014.
“Il nuovo servizio di raccolta differenziata è un ulteriore segnale dell’attenzione di questa Amministrazione verso l’ambiente”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran. “Sono convinto che i milanesi non faranno mancare il loro impegno e ci aiuteranno a rendere Milano una città più pulita, più bella e sostenibile”.
Oltre agli imballaggi in vetro, in plastica e metalli e alla carta, i cittadini milanesi conferiranno in modo differenziato anche gli scarti di preparazione e consumo dei cibi. Amsa informerà porta a porta circa le modalità di conferimento e i
tempi di attivazione del servizio, e adotterà tutti i possibili sistemi per agevolare i cittadini alle prese con la nuova tipologia di raccolta. Saranno consegnati, presso tutti gli stabili coinvolti, i cassonetti per le utenze condominiali e una minipattumiera marrone per ogni famiglia. Infine, la raccolta
porta a porta dell’organico nel 2012 non inciderà sul costo del Contratto di Servizio tra Comune e Amsa: una volta entrata a regime su tutta la città nel 2014, comporterà un costo annuo aggiuntivo di 6.800.000 euro Iva inclusa.
In allegato le vie (o i tratti di via) interessate dalla prima attivazione.