Delibere "sui" rifiuti o delibere "nei" rifiuti?
A distanza di due mesi il comitato RIF Riprendiamoci Il Futuro invita i consiglieri comunali di Mola e Conversano a dare seguito a quanto hanno deliberato all’unanimità nei rispettivi Consigli Comunali. Perché l’organismo intercomunale non si è costituito per monitorare sull’occultamento sistematico di rifiuti in siti non autorizzati?
04 June, 2012
A distanza di due mesi il comitato RIF di Conversano, Riprendiamoci Il Futuro invita i consiglieri comunali di Mola e Conversano a dare seguito a quanto hanno deliberato all’unanimità nei rispettivi Consigli Comunali e ad intervenire con forza e decisione per mettere a conoscenza i cittadini del disastro ambientale consumato in contrada Martucci e nei territori limitrofi.
Il Consiglio Comunale di Mola il 03/04/12 deliberava di:
“ ... affermare il diritto di tutti i cittadini a conoscere la verità in ordine alla esistenza o meno di situazioni, pregresse o attuali, di illecito ambientale consumato su tutto il territorio di Mola di Bari ed in particolare in Contrada Martucci.
... proporre la costituzione di un organismo intercomunale Mola – Conversano che si occupi di controllare e monitorare le questioni legate all’ambiente ed alla discarica Martucci attraverso le competenti commissioni consiliari dei rispettivi comuni integrate dagli organi competenti con la presenza degli assessori al settore e con l’impegno di questi ultimi a tenere costantemente informati i rispettivi Consigli Comunali”.
E il Consiglio Comunale di Conversano il 12/04/12, pochi giorni dopo quello di Mola, decideva di:
“... impegnare l’Amministrazione Comunale a continuare a monitorare con la massima attenzione l’evolversi dei fatti descritti in premessa e di garantire il diritto dei cittadini di Conversano di conoscere tutta la verità riguardo a condizioni di illecito ambientale;
... proporre la costituzione di un organismo intercomunale Conversano - Mola che si occupi di controllare e monitorare le questioni legate all’ambiente ed alla discarica Martucci attraverso le competenti commissioni consiliari dei rispettivi comuni, integrate dagli organi competenti con la presenza degli assessori al settore e con l’impegno di questi ultimi a tenere costantemente informati i rispettivi Consigli Comunali. Le commissioni consiliari si potranno avvalere delle rappresentanze delle forme associative e di tecnici del settore”.
Perché l’organismo intercomunale non si è costituito? Quello che è accaduto nelle campagne tra Mola e Conversano non è normale né trascurabile, e non permetteremo che possa essere percepito come tale. Abbandonare un rifiuto nelle campagne è un reato, figuriamoci l’occultamento sistematico di rifiuti in siti non autorizzati, per trasformarli in discariche abusive. Questo scempio minaccia la nostra salute e quella dei nostri figli.
Questo abuso è stato perpetrato con connivenze trasversali che hanno fatto comodo a tanti, sponsorizzazioni comprese. In questi anni molti hanno colpevolmente e silenziosamente rinunciato alla responsabilità individuale sul bene comune.
I fatti stanno dimostrando che il peggio che potesse accadere è davvero accaduto con il rischio molto concreto che l’avvelenamento della terra, dell’acqua e dei frutti che ci nutrono sia stato compiuto nel completo silenzio. Eppure anche oggi gli organi di informazione più potenti tacciono. Perché? Ognuno compia il proprio dovere a cominciare dal rendere regolari e pubblici i controlli sulle acque di falda di quella zona.
Riprendiamoci il nostro Futuro!