Taranto, piano di risanamento dell'aria. Nicastro: “Riduzioni di particolato e di B(a)P”
Per l’assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro la situazione è “in dirittura d’arrivo”. Tutti i settori infatti saranno chiamati ad interventi e comportamenti volti alla riduzione del particolato e del B(a)P in periodi brevi. Questa la decisione presa dal tavolo tecnico tenuto l’8 guigno 2012 tra le strutture dell'assessorato, il Comune di Taranto, l'Arpa e l'Asl
10 June, 2012
“Siamo in dirittura d'arrivo per quello che riguarda il piano di risanamento dell'aria per la zona di Taranto: nei prossimi 15 giorni i tecnici che, stamane al tavolo da me presieduto, hanno confermato il lavoro fatto sino ad ora, dovranno integrare il testo perché si arrivi alla presentazione in Giunta per l'adozione. Ritengo che sia un passaggio importante vista la serie di prescrizioni e di indicazioni che il piano contiene per il comparto industriale, per quello civile, per le componenti del traffico veicolare e di quello portuale. Tutti i settori saranno chiamati ad interventi e comportamenti finalizzati alla riduzione del particolato e del Bap in periodi brevi”. Così l'assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro sintetizza i contenuti del tavolo tecnico tenuto stamane tra le strutture dell'assessorato, il Comune di Taranto, l'Arpa e l'Asl.
“Le misure di risanamento contenute nel piano richiamano tutti gli attori dell'area tarantina – prosegue Nicastro – a compartecipare al comune interesse di ridurre i dati relativi a Benzoapirene e PM10 che nell'ultimo anno hanno sforato ben 40 volte i limiti massimi consentiti. Auspichiamo una presa di coscienza collettiva ed una fattiva collaborazione di tutti nel percorrere la necessaria e non più procastinabile via del risanamento”.
“Una volta per tutte vogliamo dare una risposta chiara e concreta al problema dell'inquinamento da Benzoapirene e PM10 – ha detto invece il sindaco di Taranto Ippazio Stefano al termine del tavolo tecnico - guardando a 360° gradi proponendo una serie di soluzioni, alcune delle quali immediatamente realizzabili ed altre da pianificare sul lungo periodo. Una svolta per la qualità della vita nella città di Taranto ed in particolare nel rione Tamburi che con la riduzione degli inquinanti, con ricadute positive sulla salute dei cittadini”.