Roma, Ama inaugura un servizio di cassonetti "a scomparsa" nel Municipio XI
Taglio del nastro per 13 piattaforme idrauliche di cassonetti interrati. All'esterno il cittadino troverà contrassegnata la giusta collocazione dei rifiuti, poi, con un telecomando, il cassonetto verrà fatto affiorare in superficie per lo svuotamento
27 June, 2012
Questa mattina, in via della Villa di Lucina, nell'XI Municipio, è stato inaugurato il servizio di raccolta sperimentale dei rifiuti con 13 piattaforme idrauliche di cassonetti interrati a scomparsa. Ogni piattaforma ospita un cassonetto collocato sotto il livello stradale. Sopra, un'apposita bocca esterna contrassegnata dall'elenco dei materiali conferibili, aiuta i cittadini nella giusta differenziazione dei rifiuti. Al momento della raccolta, l'addetto aziona con un telecomando la piattaforma, che si solleva con un motorino elettrico e porta i cassonetti a livello stradale esclusivamente nel momento dello svuotamento.
All’inaugurazione hanno presenziato l'assessore all'Ambiente di Roma Capitale Marco Visconti, il presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale Andrea De Priamo, il presidente dell'XI Municipio Andrea Catarci, l'amministratore delegato e il presidente di Ama Salvatore Cappello e Piergiorgio Benvenuti. E' una scelta funzionale e innovativa - dichiara l'assessore all'Ambiente Marco Visconti - Stiamo studiando con Ama una delibera quadro per avere questo servizio nei nuovi insediamenti abitativi. Credo - aggiunge - che questo tipo di raccolta spinga il cittadino ad avere un approccio diverso nello smaltimento dei rifiuti".
“Questo tipo di servizio - sostiene il presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti - è importante dal punto di vista dell'arredo urbano, dell'igiene e anche di sicurezza perchè quello del rovistaggio è un problema che con questa tecnologia sicuramente si blocca. Ha anche una caratteristica sociale perchè questi nuovi cassonetti, essendo bassi, sono facilmente utilizzabili anche dalle persone più anziane e dai diversamente abili. Questo è solo un avvio, perchè a breve questa tecnologia sarà presente anche a Mezzocammino”.
Nel comunicato di presentazione dell’Ama si può leggere il funzionamento del nuovo sistema di raccolta. “Le 13 nuove piattaforme, che ospitano ciascuna un cassonetto collocato sotto il livello stradale, sono raggruppate in 3 postazioni: da 6, da 4 e da 3 contenitori. Ogni piattaforma, lunga e profonda circa 2 metri e mezzo, presenta un’apposita ‘bocca’ esterna, in acciaio, con apposite plance informative che guidano l’utente nel conferimento corretto dei rifiuti separati – si legge nel comunicato – Ogni “bocca” esterna, infatti, è contrassegnata dall’elenco dei materiali conferibili, a seconda della tipologia di rifiuto prevista nel contenitore collocato all’interno della piattaforma: carta, cartone e cartoncino (cassonetto bianco); contenitori in vetro, plastica, metallo (cassonetto blu); materiali non riciclabili (cassonetto verde/grigio). Al passaggio del compattatore addetto alla raccolta, la piattaforma a scomparsa, azionata con un telecomando, si solleva con un motorino elettrico e porta i cassonetti al livello stradale esclusivamente nel momento dello svuotamento. La costruzione di queste piattaforme interrate per la raccolta dei rifiuti fa parte delle opere di pubblica utilità, realizzate dalla ditta che tra il 2008 e il 2011 ha ricostruito gli edifici pericolanti del quadrante Giustiniano Imperatore, previste dal piano di riqualificazione urbanistica dell’area interamente finanziato dal Campidoglio”.