L'ultimo treno in partenza da Milano verso Torino, quello delle 00:15 è scomparso dalla tabella degli orari.

Per i pendolari l'ultima possibilità per tornare a Torino sarà saltare sul treno delle 23:15.

Grave la situazione per i passeggeri che usano questo collegamento per rientrare a Torino da Milano Centrale arrivando da altre destinazioni ferroviarie.

Un orario che di fatto renderà impossibile partecipare ai numerosi eventi serali offerti dalla città senza fermarsi a dormire: il treno delle 00:15 era infatti l'ultima corsa, da prendere al volo, per decine e decine di ragazzi di ritorno dai concerti o partite.
Inoltre è un validissimo supporto per i viaggiatori di ritorno da Malpensa.

Unica alternativa messa a disposizione, un treno in partenza da Porta Garibaldi alle 00:17, che però termina la corsa a Novara, senza altri collegamenti.

Per ora non ci sono dichiarazioni da parte delle Ferrovie. Sul fronte degli utenti invece, abbiamo raggiunto al telefono Cesare Carbonari, portavoce del Comitato pendolari Torino-Milano.

È vergognoso che abbiano soppresso questo treno. Non si tratta di un ramo secco, su cui si potrebbe anche discutere, ma di un treno importante, l’ultimo treno serale per rientrare in Piemonte non solo per chi viene da Milano ma anche per chi viene da Bologna, Trieste, ecc. Ma la cosa veramente inaccettabile è che non c’è stata la minima comunicazione, è stato fatto tutto nel silenzio più totale, tanto che anche noi ce ne siamo accorti per caso. E con la comunicazione ci sarebbe stato come minimo un confronto, avremmo verificato se veramente fosse un treno utilizzato o meno.

Avete chiesto spiegazioni a Trenitalia?
Sì, ci hanno risposto che non si tratta di una soppressione ma di un’anticipazione (l’ultimo treno da Milano per Torino è quello delle undici e 15 e non più quello di mezzanotte e 15, ndr) e che comunque il cambiamento riguarda “solo” cinque giorni della settimana, dal lunedì al venerdì, dato che sabato e domenica il treno di mezzanotte e 15 c’è. Penso ad esempio a tutte le iniziative culturali che si svolgono la sera, concerti spettacoli teatrali, che sarà impossibile seguire perché con un treno alle undici e 15 è evidente che manca il tempo materiale per arrivare in tempo.

Che spiegazione vi siete dati e cosa pensate di fare?
La cosa più evidente è che si sta cercando di fare cassa sui sevizi e questo non è accettabile. La Regione Piemonte deve intervenire assolutamente, la Bonino (Barbara, assessore ai Trasporti Regione Piemonte, ndr) ha già concesso troppi regali, non va bene. Abbiamo informato vari giornali per diffondere la notizia il più possibile, è necessario arrivare ad un confronto.