Discarica a Roma, spunta l'ipotesi Solfatara. Ma il Municipio XII insorge
Il presidente del Municipio XII Calzetta è perentorio: la Provincia ha indicato Solfatara come sito possibile, ma noi ci opporremo con tutti noi stessi. Secca smentita, almeno per ora, dall'assessorato provinciale
02 July, 2012
Da Riano a Monte Carnevale, e ora, Solfatara. La querelle su dove dovrà nascere la discarica provvisoria nella Capitale si arricchisce di un altro capitolo, che, come è naturale, fa discutere. “Sembra confermata la recente informazione secondo la quale il Ministero all'Ambiente, su indicazione della Provincia di Roma, avrebbe individuato per la realizzazione della discarica un sito in località Solfatarasulla via Ardeatina, a ridosso del territorio di Pomezia. Sarebbe un atto gravissimo, contro il quale la comunità del Municipio XII è pronta a mobilitarsi”. Lo afferma in un comunicato il presidente del XII Municipio Eur, Pasquale Calzetta.
La Provincia di Roma però al momento getta acqua sul fuoco e scaccia le nubi su questa eventualità. “Sono dichiarazioni totalmente prive di fondamento. La Provincia non ha dato alcuna indicazione in merito. La Provincia ha solo fornito gli enti preposti una mappa del territorio di tutti i 5000 km quadrati provinciali evidenziando, come richiesto dal piano regionale, i siti di cave in essere o dismesse e l'esistenza o meno dei vincoli presenti. Sulla base di questa mappa, gli enti preposti, in particolare il Commissario e i Comuni interessati, dovranno fare le scelte che riterranno più idonee” – si legge su una nota fatta girare dall’assessorato all’Ambiente.
Dal municipio XII però sono perentori: nel territorio la discarica non si farà. “Già alcuni anni fa si era tentato di trasformare quest'area in sito per discarica, ma a seguito di accertamenti tecnici e della rilevazione di vari vincoli, l'ipotesi fu scartata” – spiega il presidente Calzetta. “L'area in oggetto, infatti, è una ex cava di zolfo ricca di giacimenti di gas naturali nel sottosuolo e quindi assolutamente inadatta per lo scopo. Inoltre la situazione infrastrutturale del quadrante rende assolutamente impossibile anche soltanto immaginare di collocare in questa zona questo tipo di impianto. Ho già preso contatti il Comune di Pomezia, con il quale nelle prossime ore decideremo le azioni comuni da intraprendere”.