Anticipo del treno notturno: la spiegazione dell'assessore Bonino e la risposta di Davide Bono
L’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino: “Su richiesta di Rfi abbiamo anticipato il treno regionale Milano-Torino delle 0.15 per consentire l’esecuzione dei lavori per il quadruplicamento dei binari tra le stazioni di Torino Porta Susa e Stura”. Davide Bono: "Perché non far viaggiare il treno fino a Torino Stura e da lì far proseguire verso il centro i passeggeri con una corsa limitata di bus o tram o con i consueti taxi?"
03 July, 2012
Dopo due settimane senza una spiegazione ufficiale né dalle Ferrovie né dalla Regione Piemonte, l’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino annuncia che la soppressione del treno delle 00:15 da Milano per Torino è frutto di una variazione temporanea all’orario della tratta, dovuta a dei lavori sulla linea: “Su richiesta di Rfi, abbiamo anticipato il treno regionale Milano-Torino delle 0.15, per consentire l’esecuzione dei lavori per il quadruplicamento dei binari tra le stazioni di Torino Porta Susa e Stura – spiega – Nel rispetto del cadenzamento, la partenza è stata fissata alle 23.15, mentre la stazione di arrivo sarà Porta Nuova e non Porta Susa com’è stato sinora. Viene mantenuto, invece, il treno delle 0.15 della domenica, per consentire ai viaggiatori provenienti da Roma (che arrivano a Milano alle 23.59) di proseguire sino a Torino”. I lavori necessari per riorganizzare la circolazione nel nodo ferroviario torinese, si apprende dall’ufficio stampa dell’assessore Bonino, proseguiranno sino a dicembre, quando, in occasione del cambio orario invernale, verrà ripristinato il treno quotidiano delle 0.15.
La risposta di Davide Bono, Capogruppo in Regione del Movimento 5 Stelle:
L'Assessore Bonino adduce motivazioni tecniche per la "sospensione" del treno regionale Milano-Torino delle 0.15, che sarebbe stato anticipato alle 23.15 per consentire l’esecuzione dei lavori per il quadruplicamento dei binari tra le stazioni di Torino Porta Susa e Stura. I lavori, secondo quanto dichiarato dall'Assessore, proseguiranno sino a dicembre, quando, in occasione del cambio orario invernale, dovrebbe essere ripristinato il treno quotidiano delle 0.15. Ci auguriamo che questo accada realmente, e che venga ripristinato questo importantissimo collegamento tra le due città, ma nel frattempo non possiamo che rilevare la non sostenibilità della motivazione: perché non far viaggiare il treno fino a Torino Stura e da lì far proseguire verso il centro i passeggeri con una corsa limitata di bus o tram (ad es. il 4) o con i consueti taxi?
Davide Bono
Capogruppo in Consiglio Regionale MoVimento 5 Stelle