Napoli: comincia la pianificazione dell’inceneritore di Napoli est
Si aprirà a marzo la gara internazionale per l'affidamento della realizzazione dell’impianto, intanto sui risultati della raccolta differenziata di Napoli c’è ancora molta confusione
15 April, 2009
Sarà individuato attraverso una gara internazionale, il partner della Neam spa (Napoli energia ambiente), la società che gestirà il termovalorizzatore di Napoli est. Al partner verranno cedute quote per il 49%: Chi vince la gara costruisce l' impianto. A dirlo l'amministratore delegato di Asia, Daniele Fortini.
Il bando dovrebbe essere pubblicato a fine maggio, tutto il tempo, quindi, per aprire i cantieri a gennaio 2010. Stando alle previsioni dello stesso Fortini, i lavori non si chiuderanno prima di 30 mesi, mentre per la conclusione dei collaudi si dovrà attendere la fine del 2013 o al massimo i primi mesi del 2014. Il volume di produzione dell’impianto di Napoli est, dovrebbe essere pari ad un terzo di quello di Acerra, dunque, 200 mila tonnellate annue. A proposito dei finanziamenti agli impianti di incenerimento, Fortini, anche presidente di Federambiente, ha osservato: La caduta dei Cip6 sarà la perdita dell'unico volano in un settore dove c'e' bisogno di sostegno. La discussione sull’inceneritore è stata l'occasione per parlare anche dell’annosa vicenda della differenziata, a proposito della quale Fortini ha rilevato: a marzo siamo al 20%, a fine 2009 arriveremo al 25% e per il 2010 saremo al 30%. A questo ritmo la Campania diventerà una regione di punta a livello nazionale.
Proprio su quest’ultimo punto, appare poco chiaro l’ottimismo dell’amministratore delegato di Asia, poiché a guardare i dati forniti dalla stessa azienda, per il mese di marzo si segna un nuovo calo della raccolta differenziata, che dall’inizio del 2009 non ha ancora mai raggiunto il 20%.