Ecopass: presentato il ricorso al Tar
Lo avevamo anticipato su Eco dalle Città. E ora il ricorso delle associazioni ambientaliste sull esenzioni Ecopass è stato ufficialmente depositato presso il Tribunale Amministrativo Regionale
15 April, 2009
Il testo del comunicato stampa delle associazioni ambientaliste
Depositato oggi il ricorso al TAR per l’annullamento delle delibere
comunali che prorogano le esenzioni dal pagamento della tariffa
Ecopass, in particolare i veicoli diesel euro 4 senza filtro.
LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE IN SOCCORSO ALL’ECOPASS
CONTRO LE ESENZIONI ILLEGITTIME
Milano, 15 aprile 2009 – Genitori Antismog ha depositato oggi al TAR della Lombardia il ricorso notificato il 31 marzo scorso al Comune di Milano, al quale hanno aderito Legambiente, WWF, Italia Nostra e AIPI (Associazione Italiana Ipertensione
Polmonare), per chiedere la sospensione e l’annullamento di alcune parti delle due delibere della Giunta Comunale che hanno prorogato le esenzioni per tutto il 2009 e allargato le maglie degli ingressi liberi nell’area Ecopass riducendone drasticamente gli effetti di contenimento dell’inquinamento e,
in sostanza, invalidandone le finalità.
Scopo del ricorso non è invalidare il sistema Ecopass, ma, al contrario, supportarne l’attuazione coerente e sostenerne lo sviluppo denunciando le lacune e le incongruenze che emergono dalla sua attuazione.
Ecopass è un sistema flessibile che, se adeguatamente riorganizzato, può portare un grandissimo contributo alla città. Ecopass è stato adottato per disincentivare la circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti, e quindi ridurre l’inquinamento:
tuttavia deroghe ed esenzioni ne minano la reale portata e quindi la credibilità.
Le associazioni che hanno aderito al ricorso, intendono in questo modo esortare l’amministrazione comunale ad andare fino in fondo, con coraggio e determinazione apportando un significativo ampliamento del sistema affinchè esso operi da reale deterrente dell’uso indiscriminato dell’auto e sostenga gli sforzi di riorganizzazione della mobilità che i cittadini si attendono con il potenziamento del servizio di trasporto
pubblico, della mobilità ciclabile e sostenibile.
Cosa chiede il ricorso:
Soprattutto l’annullamento della delibera comunale che ha prorogato di un ulteriore anno, e quindi sino a tutto il 2009, l’esenzione dal pagamento della tariffa Ecopass per i veicoli Euro 4 privi di filtro antiparticolato. Tali veicoli rientrano sin dall’istituzione di Ecopass nella categoria di veicoli altamente inquinanti:
dunque la nuova proroga dell’esenzione è in aperto contrasto con le finalità di contenimento dell’inquinamento del sistema in vigore e sostanzialmente priva di valide motivazioni.
Nel ricorso si chiede l'annullamento anche della parte della delibera in cui esenta dal pagamento della tariffa Ecopass indistintamente tutti i veicoli diesel muniti di filtro antiparticolato omettendo di inserirli invece nella classe
inquinante che ricomprende i veicoli della classe “Euro” per la quale il filtro antiparticolato installato sul veicolo è stato omologato.
“Crediamo che i cittadini debbano essere informati correttamente e che nella proposizione di soluzioni debbano prevalere criteri di contenimento delle emissioni e misure che siano scientificamente corretti”, affermano le associazioni, sottolineando che “è necessario che i cittadini sappiano che il
contributo del traffico all’inquinamento dell’aria a Milano è preponderante su tutte le altre fonti (sino al 70%) e che perciò la soluzione dell’emergenza ambientale milanese non può che passare per una vera e propria rivoluzione della mobilità, che, oggi, ha bisogno anche di Ecopass” .
Ecopass: chi inquina deve pagare- da Eco dalle Città