Ozono, Emilia Romagna sfora il limite in cinque città
La denuncia di Legambiente: "A Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, i 25 giorni di sforamento concessi per le concentrazioni di Ozono nell'aria sono già stati superati: sulle azioni emergenziali è necessario più coraggio e i blocchi del traffico devono essere applicati in modo serio se non si vuole che appaiano ai cittadini come un'inutile foglia di fico"
18 July, 2012
A Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, i 25 giorni di sforamento concessi per le concentrazioni di Ozono nell'aria sono già stati superati. L'allarme proviene da Legambiente Emilia Romagna che rilancia il problema della qualità dell'aria. "Ad alte concentrazioni l'ozono può causare effetti immediati sul sistema respiratorio, specie nei soggetti più sensibili" ricorda Legambiente che ha presentato le proprie proposte sull'accordo regionale quadro sulla qualita' dell'aria, giudicato "una buona base di partenza, ma insufficiente a risolvere i problemi, se non verrà implementata con azioni obbligatorie e quantificabili".
"Sulle azioni emergenziali è necessario più coraggio" sostiene l'associazione ambientalista, rimarcando che "i blocchi del traffico devono essere applicati in modo serio se non si vuole che appaiano ai cittadini come un'inutile foglia di fico". E' quindi necessario "prevedere una vera limitazione dei veicoli circolanti, inclusi i ciclomotori, derogando esclusivamente per veicoli elettrici e a gas".
Il tutto, chiede Legambiente, inserendo "l'obbligatorietà di innesco di tutte le azioni emergenziali, dopo il 35esimo giorno di superamento dei limiti". Infine la richiesta è per il potenziamento della mobilità pubblica e l'introduzione dell'obbligo di chiusura delle porte dei pubblici esercizi sia di inverno che d'estate, "per evitare inutili sprechi energetici".