Prima della veglia in memoria di Gianmatteo, l'assessore Lubatti riceve una delegazione di ciclisti
A seguito del grave incidente che ha provocato la morte in bici del giovane ventottenne Gianmatteo Gerlando, l'assessore alla Viabilità ha convocato in Comune le associazioni per aggiornarle sullo stato di avanzamento del lavoro sul “Biciplan”. Le associazioni hanno sollecitato un cambio di passo per tutelare gli utenti più deboli della strada
20 July, 2012
L'assessore alla Viabilità Claudio Lubatti, il presidente della II Commissione Domenico Carretta, un rappresentante della Polizia Municipale e funzionari dell'Assessorato all'Ambiente, hanno incontrato questo pomeriggio una rappresentanza delle associazioni che si occupano di mobilità sostenibile a Torino. L'incontro, voluto dall'assessorato a seguito del grave incidente che ha provocato la morte in bici del giovane ventottenne Gianmatteo Gerlando investito mentre attraversava sulla pista ciclabile che da parco Ruffini va verso corso Rosselli, è stata l'occasione per Lubatti per aggiornare le associazioni sullo stato di avanzamento del lavoro sul “Biciplan” che arriverà in Commissione Trasporti nel mese di settembre.
Nella sua introduzione l’assessore ha illustrato il lavoro che l'amministrazione comunale sta facendo sul tema della mobilità ciclabile, in particolare con interventi per migliorare la rete esistente con l’approfondimento del tema della sicurezza stradale e delle iniziative da realizzare, e con la predisposizione di un “Biciplan” aperto ai suggerimenti degli utilizzatori della bicicletta che definirà la scala degli interventi da realizzare, dando priorità alla soluzione delle situazioni di pericolo ed a rischio di incidenti con possibilità anche di anticipare i lavori che non presuppongono costi molto alti.
Federico Vozza del circolo Molecola di Legambiente, Beppe Piras di “Salvaiciclisti” e Fabio Zanchetta di Bikepride, hanno sottolineato durante l'incontro l’importanza di un “cambio di passo”, chiedendo all’amministrazione una scelta di campo più marcata in direzione della mobilità sostenibile e degli utenti più deboli ed a rischio, i ciclisti ed i pedoni: tra le iniziative proposte maggiori sanzioni e “tolleranza zero” verso le auto parcheggiate sulle piste ciclabili o in doppia fila che creano difficoltà e rischi ai ciclisti, una comunicazione più efficace sulle strategie della mobilità, la scelta di un modello di città che preveda maggiore sicurezza sulla strada e rispetto delle regole da parte di tutti e la predisposizione delle conseguenti campagne di informazione e comunicazione.
“Il cambio culturale a cui puntiamo -ha risposto l'assessore Lubatti- potremo ottenerlo con i grandi progetti come il Biciplan e con la politica dei piccoli passi quotidiani come la messa in sicurezza degli attraversamenti ciclabili, l'eliminazione dei dehors dalle piste e la preparazione della delibera che riserva il 50% dei proventi delle multe alla sicurezza stradale”.
Rassegna stampa:
Ciclista ucciso, il popolo della bici in rivolta - da La Repubblica del 20.07.2012
L’agonia di Gianmatteo morto dopo 24 ore “Impossibile operarlo” - da La Stampa del 20.07.2012
Investito e ucciso. Esplode l’ira dei ciclisti: “Ignorati e maltrattati” - da La Stampa del 20.07.2012