Strisce Blu: aumentano gli spazi a pagamento e i parcometri ma i parcheggiatori scendono in piazza
Aumentano a Milano gli spazi Gratta&Sosta, soprattutto presso i capolinea della metro, e procede il piano di installazione dei nuovi parcometri automatici. Il 2 agosto scade il nuovo bando di appalto ATM per i parcheggiatori e scatta la protesta delle “pettorine arancione” per i previsti tagli
24 July, 2012
Procede il piano Strisce Blu del Comune di Milano con i nuovi 20mila posti auto promessi a febbraio. Le nuove zone dotate di parcheggi a pagamento con Strisce Blu (che avranno anche la funzione delle “Gialle” di parcheggio gratuito per i residenti) sono soprattutto in periferia e presso i capolinea delle linee di metropolitana: Comasina, Zara, Testi e Abbiategrasso. Il progetto del Comune, con affidamento del servizio ad ATM, prevede di passare dagli attuali 95mila posti auto tracciati per terra a circa 115mila, entro il 2012.
A fine maggio la sosta a pagamento è stata già estesa a viale Zara e viale Fulvio Testi, in previsione del varo del primo tratto della linea MM 5. A settembre è prevista la copertura dell’area di viale Tibaldi, piazza Maggi e piazza Abbiategrasso (6.500 posteggi), anche al fine di disincentivare la sosta selvaggia nei quartiere periferici dopo l’avvio di Area C. Sono allo studio anche abbonamenti mensili di Strisce Blu (per un unico ambito cittadino) per venire incontro ai lavoratori che debbono usufruirne quotidianamente.
Certo è che, progressivamente, i milanesi vedono espandersi le aree a pagamento dal centro alla periferia, sempre con la facoltà di parcheggio gratuito dei residenti che possono ottenere un contrassegno di libera sosta dal Comune, dichiarando la titolarità di un veicolo e la residenza nella zona di sosta a pagamento. Generalmente la sosta a pagamento è dalle 8,00 alle 19,00 e le Strisce Blu - inizialmente partite da Centro Storico, Cerchia dei Bastioni, cerchia filoviaria delle linee 90 e 91 e Zone Fiera-Milanocity, San Siro e Bicocca - hanno tariffe orarie da 1,20 a 2 euro.
Il Comune procede inoltre con l’aumento dei nuovi parcometri elettronici (identificabili sul sito ATM GiroMilano) che permettono pagamenti di Strisce Blu, abbonamenti, acquisto di ticket AreaC e biglietti della Rete notturna. Ai 500 parcometri attivi nel 2011 se ne dovrebbero aggiungere 600 entro il 2012 e ulteriori 400 nel 2013.
E’ proprio la diffusione dei parcometri automatici che ha mosso la protesta di lunedì 23 luglio davanti Palazzo Marino degli attuali 140 parcheggiatori delle 3 cooperative del Gratta&Sosta che temono la scomparsa del loro lavoro, anche in relazione alla nuova gara d’appalto indetta da ATM con scadenza il 2 agosto che si prefigge di modificare i termini del servizio (aggiudicazione al prezzo più basso e nuovi contratti di 18 mesi e non più 5 anni) e di ottenere più trasparenza dalle cooperative appaltatrici. A difesa del Comune e di ATM vanno infatti ricordati gli episodi di truffa accertati negli scorsi mesi di alcuni parcheggiatori, filmati dai vigili urbani a vendere tagliandi falsi o fotocopiati o riciclati come validi, e che hanno portato a decine di denunce e due indagati. Una “giungla dei Gratta&Sosta”, denunciata da decine di cittadini, con parcheggiatori che mescolavano la truffa allo svolgimento di un servizio su suolo pubblico, appaltato da ATM.
Con l’aumento delle Strisce Blu il Comune deve però fare i conti con un’evasione da record poiché sembra che sulle aree di sosta a pagamento sia in media in regola soltanto un'auto su due. Già in maggio Palazzo Marino aveva lanciato l’allarme evasione, promettendo più controlli sui “furbetti”, visto che le previsioni di incasso dalle Strisce Blu sul 2012 erano scese da 2,1 a 1,9 milioni di euro.