Colpo (del Consiglio) di Stato: sospesa Area C a Milano. Il testo dell'ordinanza
L'ultimo grado del processo amministrativo rovescia il giudizio del Tar e "sospende cautelativamente" il pedaggio, il provvedimento del Comune di Milano adottato dopo referendum consultivo. Così il provvedimento va in vacanza con qualche giorno di anticipo rispetto alla programmata pausa di agosto. Prossima tappa: un nuovo giudizio di merito del Tar. Le prime reazioni e il testo dell'ordinanza
25 July, 2012
Il comunicato stampa del Comune di Milano
Come anticipato da notizie di stampa, la Quinta Sezione del Consiglio di Stato ha pronunciato un’ordinanza, depositata oggi, relativa al ricorso proposto da Mediolanum Parking Srl per la riforma della decisione con cui il Tar Lombardia il sei giugno scorso aveva rigettato l’istanza della stessa Società per la sospensione di Area C.
Il Consiglio di Stato, ravvisando un pericolo per l’interesse economico di Mediolanum Parking, ha sospeso cautelativamente il provvedimento. Ora toccherà al Tar della Lombardia fissare l’udienza di merito. Per effetto di questa decisione il Comune informa che a partire da domani il provvedimento Area C è sospeso.
“Rispettiamo l’ordinanza del Consiglio di Stato, che comunque contraddice numerose decisioni del Tar Lombardia che si era espresso in modo inequivocabile respingendo tutte le richieste di sospensiva presentate. Siamo certi che Area C – afferma l’Assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran - sarà confermata dall’udienza di merito che auspichiamo possa essere fissata nel più breve tempo possibile. Area C in sei mesi ha ridotto il traffico del 34% nel centro città, il numero degli incidenti e ha consentito ai milanesi di respirare meno sostanze velenose. Ha quindi avuto un innegabile impatto positivo per la qualità della vita di tutti. Oggi registriamo con rispetto ma anche preoccupazione che in un’aula giudiziaria è stato ipotizzato il danno subito da un parcheggio privato e questo blocca un provvedimento utile a tutti i milanesi”
COMUNICATO DEI PROMOTORI DEI REFERENDUM (tra i quali quello che ha approvato Area C)
L'ordinanza del Consiglio di Stato che ha portato alla sospensione dell'Area C a Milano potrebbe avere "conseguenze gravi sulla salute e la qualita' della vita dei milanesi. Ci aspettiamo che il Tar fissi con la massima urgenza l'udienza di merito onde evitare che si arrechino danni ai cittadini". Lo dichiarano Edoardo Croci, Marco Cappato e Enrico Fedrighini, rispettivamente presidente, segretario e portavoce di Milanosimuove comitato promotore dei referendum per l'ambiente e la qualita' della vita dei milanesi.
"Apprendiamo con sconcerto e preoccupazione - proseguono Croci, Cappato e Fedrighini - la notizia della sentenza con la quale il Consiglio di Stato ha, in via cautelare, sospeso il provvedimento Area C sulla base del ricorso di un gestore di parcheggi. Vi e' indubbiamente una palese sproporzione tra l'interesse pubblico prevalente in gioco e interessi privati di marginale entita'".
LEGAMBIENTE
Siamo sconcertati dalla decisione del Consiglio di Stato, che affossa tutti i precedenti pronunciamenti del Tar Lombardia», è il commento di Legambiente. «Ci pare paradossale e inaudito - dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - che con una sentenza venga fatto prevalere l'interesse di un singolo operatore su quello di una intera città: ora ci auguriamo che vengano trovate soluzioni per impedire che la sentenza cancelli i risultati della congestion charge, perché ciò determinerebbe un gravissimo arretramento sul fronte del governo della mobilità urbana. Di una cosa siamo certi: non vogliamo tornare ad essere ostaggi di traffico e smog».
BASIGLIO
Il sindaco di Basiglio Marco Flavio Cirillo (Pdl) plaude invece alla decisione. «Non conosciamo nei dettagli la motivazione del Consiglio di Stato, ma sul principio siamo d’accordo. Siamo certi che a ottobre, quando il nostro ricorso verrà considerato nel merito dal Tar della Lombardia, il tribunale accoglierà anche le nostre istanze». Lo scorso inverno Basiglio, in provincia di Milano, era stato il primo Comune a promuovere una raccolta di firme contro Area C e a presentare ricorso al Tar contro la congestion charge introdotta dal Comune di Milano.
(In illustrazione il display del varco di Via Volta che annuncia la sospensione dell'Area C fotografato da Eco dalle Città. Clicca sulla foto per ingrandire l'immagine)