Ilva di Taranto, sequestro e bonifiche. L'archivio aggiornato e i commenti alla notizia
Disposto il sequestro dell'area a caldo dell'acciaieria Ilva di Taranto per disastro ambientale mentre a Roma si stanziavano 336 milioni di euro per le bonifiche. Sottoscritto tra le parti un protocollo di intesa che coniuga ambiente e salute. I commenti dei protagonisti e delle associazioni. Le schede e le cronologie delle attività ambientali della Regione dell'Arpa Puglia
26 July, 2012
IL SEQUESTRO GIUDIZIARIO DEGLI IMPIANTI - TORNA alle RECENTI -
13. New! Ilva, le attività di spegnimento degli altiforni
Proseguono le attività di spegnimento dell’Ilva sotto la guida dei custodi giudiziari. L'altoforno 1, il più vecchio dello stabilimento Ilva di Taranto sarà il primo a spegnersi. Avviate le procedure di spegnimento per gli altiforni Afo 1 e Afo 5. Per l’altoforno 5, il più grande d’Europa con un’altezza massima di 40 metri, lo stop è previsto per il 2015
12. Ilva di Taranto, ultimatum della procura: “Cinque giorni per avviare lo spegnimento”
I pm notificano un nuovo documento ai custodi e al presidente Ferrante: "Entro cinque giorni dovranno essere avviate le operazioni". Altrimenti, si legge, i custodi potranno affidarsi a terzi per le operazioni. Previsto lo spegnimento degli altiforni 1 e 5, bonifica e dismissione del 3 e il fermo di sette batterie del reparto Cokeria - ilfattoquotidiano.it del 6 ottbre 2012 di Francesco Casula -
11. Ilva, proposta la produttività al minino. Il Gip di Taranto boccia anche questa ipotesi
Terzo parere negativo dopo quello tecnico dei "custodi giudiziari" e della Procura. Il piano aziendale da 400 milioni per il risanamento degli impianti ritenuto insufficiente. «I beni in gioco - salute, vita e ambiente, ma anche il diritto ad un lavoro dignitoso ma non pregiudizievole della salute di un essere umano - non ammettono mercanteggiamenti»
10. Ilva, anche la Procura boccia il piano degli interventi
9. Ilva, bocciato dai "custodi giudiziari" il piano degli investimenti
8. Ilva, procuratore di Taranto: "Completato il sequestro dei parchi minerali"
Il procuratore capo di Taranto Franco Sebastio, "vietati i nuovi scarichi". Non è comunque certo se a causa dello stop delle materie prime la produzione potrebbe fermarsi
7. Ilva, stop alle navi che portano carbone. Bagnare i parchi minerali? E' ipotesi di reato
6. Ilva, il Riesame conferma il sequestro. Concessa la facoltà d'uso per il risanamento ambientale
Il Tribunale del Riesame ha confermato il sequestro degli impianti Ilva di Taranto vincolandolo pero' alla messa a norma e non alla chiusura degli impianti. Confermati i domiciliari agli imputati. L'esame da parte del Parlamento del decreto legge sulle bonifiche di Taranto, comincerà comunque dopo la pausa estiva, il 3 settembre
5. Sequestro Ilva, Tribunale del Riesame: la decisione entro il 9 agosto
Ilva, via all'udienza al Riesame. La decisione dei giudici circa il ricorso sugli arresti degli otto imputati e sul sequestro degli impianti dell'area a caldo dell'Ilva sarà depositata entro il 9 agosto.
4. Chiusura Ilva di Taranto, al lavoro i tecnici designati dal gip. Ma si attende il Tribunale del riesame
Il 30 luglio 2012 i tecnici Arpa Puglia designati dal gip Patrizia Todisco sono entrati nell'Ilva di Taranto col compito di sovrintendere allo spegnimento degli impianti dell'area a caldo sottoposta a sequestro.
3. La procura ordina il sequestro dell'Ilva di Taranto: sei aree a rischio chiusura
La procura di Taranto ha ordinato il 26 luglio 2012 il sequestro di parte dell'acciaieria. Disposti inoltre gli arresti per reato di disastro ambientale per otto imputati, tra dirigenti ed ex della società
2. Sequestro Ilva, Gip: “Disastro ambientale, inquinato per profitto”
Lo stop alle acciaierie per la procura di Taranto deve essere immediato "a doverosa tutela di beni di rango costituzionale'' come la salute e la vita umana "che non ammettono contemperamenti, compromessi o compressioni di sorta". Articolo di Guidelli e Buonavoglia del 26 luglio 2012 da www.ansa.it
1. Ilva, con il disastro ambientale scatta l’obbligo del sequestro
Il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Lecce, Giuseppe Vignola ha spiegato come si è arrivati al sequestro dell’Ilva di Taranto: “Le conclusioni delle perizie chimiche ed epidemiologiche hanno determinato l’accusa di disastro ambientale, regolato dall’articolo 321 del codice penale, che stabilisce l’obbligatorietà del sequestro da parte della magistratura”
PROCEDIMENTO AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE - REGIONE PUGLIA - ISTITUZIONI - TORNA alle RECENTI -
7. New! Clini, chiusura Aia per Ilva di Taranto. "La conferenza dei servizi finale sarà il 17 ottobre"
«Concludiamo l’11 l’autorizzazione integrata ambientale, mentre la settimana prossima il 17 ottobre ci sarà la conferenza dei servizi per l’approvazione finale». Lo ha affermato il ministro Corrado Clini il quale punta a pubblicare il provvedimento entro il 30 ottobre del gruppo di lavoro
6. Ilva, riesame dell'AIA: terminato il lavoro del gruppo istituito dal Ministero
Concluse le attività del gruppo di lavoro istituito dal Ministro dell’Ambiente Clini per predisporre entro il 30 settembre la documentazione di supporto alla stesura del parere tecnico che dovrà essere emanato dalla commissione ministeriale competente ai fine del riesame dell’AIA dello stabilimento Ilva di Taranto rilasciata il 4 agosto 2011. Il comunicato del Ministero dell'Ambiente
5. Ilva, Riesame Aia. Il parere dell’Arpa Puglia in 12 punti
Il parere dell'Arpa Puglia in tema di aria, acqua e salute a supporto dei lavori della Commissione IPPC per il riesame dell'Aia. La maggior parte delle prescrizioni sono state riproposte poichè "non avevano trovato diretta applicazione nell'ambito della prima Aia"
4. Ilva. Vendola: "Nuova autorizzazione sia modello di sviluppo per tutta Italia"
Vendola: "Le evidenze epidemiologiche oggi ci consegnano un altro quadro. Facciamo di questa Autorizzazione integrata ambientale l’occasione per un salto nel futuro. Non possiamo più ragionare con le categorie del passato"
3. Puglia, cabina di regia per risanamento aria: "Ilva posticipa al 2014 gli impegni presi"
Rilevate carenze della documentazione presentata da Ilva e la mancanza del cronoprogramma per la copertura dei parchi minerali"
2. Ilva, conferenza servizi per nuova Aia. Vendola: "Continuiamo a giocare scommessa compatibilità"
"Continua il lavoro - dice Vendola - di riscrittura dell'Autorizzazione integrata ambientale per la costruzione del Piano Europeo per la siderurgia”.
1. La lettera di intenti del Ministro dell'Ambiente Corrado Clini sulla vertenza Ilva di Taranto
"Il risanamento ambientale dell'Ilva a Taranto. Gli obiettivi odierni fondamentali per Clini: "La salute e l'ambiente sono la guida per il risanamento Ilva"
PROTOCOLLO DI INTESA - BONIFICA - TORNA alle RECENTI -
7. La bonifica di Taranto. Il Ministro Clini: “E’ giusto che paghi lo Stato” | Il testo del protocollo d’intesa
“La gran parte dell'inquinamento prodotto dall'acciaieria risale all'epoca precedente al 1995, quando fu acquistata dal gruppo Riva. Prima di quella data si chiamava Italsider ed era pubblico”. Così il ministro dell’ambiente Corrado Clini giustifica le spese sostenute dal Governo. La Puglia utilizzerà i fondi europei FAS. Le altre spese saranno sostenute dall’autorità portuale. Il rendiconto e il testo del protocollo
6. Protocollo Ilva, lunedì la regione "apre" la Cabina di regia. Nel frattempo il Cipe sblocca un miliardo di euro
Dopo il decreto del Consiglio dei Ministri e l'apertura collaborativa mostrata dall'Ilva di Taranto lunedì 6 agosto saranno avviati i lavori della Cabina di regia creata dal protocollo di intesa del 26 luglio scorso. Nel frattempo il Cipe sblocca il residuo dei fondi Fas alla Puglia: un miliardo e mezzo di euro. Vendola: "Risultato importante per Taranto"
5. Ilva, il governo approva un decreto legge per l’avvio immediato delle bonifiche
Il Consiglio sulla base della relazione del Ministro dell’ambiente ha approvato un decreto legge per consentire l’avvio immediato delle bonifiche nelle aree inquinate nel sito di interesse nazionale di Taranto. Nichi Vendola: Decreto legge, strumento giusto". Corrado Clini: "Ora il tavolo tecnico regionale individui le soluzioni tecnologiche.
4. Ilva. In arrivo provvedimento urgente del governo
Il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha annunciato un provvedimento urgente del Consiglio dei Ministri per rendere operativo il protocollo d'intesa siglato il 26 luglio scorso. I commenti dopo gli incontri del Tavolo per Taranto del 2 agosto
3. Ilva. Clini alla Camera: "Impatti vanno messi in relazione alle normative del tempo"
La situazione dell'Ilva ha "evidenti impatti sull'ambiente e probabile impatto sulla salute che vanno messi in relazione alle normative del tempo". Lo ha spiegato il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, nella sua informativa alla Camera sullo stabilimento siderurgico di Taranto
2. Roma. Siglato protocollo di intesa per bonifica città di Taranto: interventi per 336 milioni di euro
Sottoscritto il protocollo d’intesa a Roma tra la Regione Puglia e il Governo per la bonifica e la riqualificazione della città di Taranto. Identificati gli interventi da compiere per un importo complessivo di 336 milioni di euro. Vendola "L'obiettivo è riambientalizzare la citta di Taranto"
1. Clini: 336 milioni di euro per le bonifiche. Cabina di regia alla Puglia
Il ministro Corrado Clini ha spiegato il 27 luglio 2012 in Consiglio dei Ministri le misure urgenti per la bonifica territoriale di Taranto. Il protocollo di intesa siglato ieri tra regione Puglia e Governo prevede la costituzione di un Comitato di Sottoscrittori e di una cabina di regia coordinata dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
VALUTAZIONE DEL DANNO SANITARIO - TORNA alle RECENTI -
4. Puglia, Valutazione del Danno sanitario. Approvato il regolamento attuativo
Approvato in Giunta il Regolamento attuativo della legge sulla Valutazione del danno sanitario (Vds) relativo ad emissioni industriali inquinanti per le aree pugliesi già dichiarate a elevato rischio ambientale (L. 21/2012). Nicastro: "E’ in atto una rivoluzione copernicana. Al centro non più la produttività ma l'uomo e la qualità della sua esistenza"
3. Ilva di Taranto. Insediatosi il gruppo di lavoro sulla Valutazione del Danno Sanitario
Redigere il regolamento con i criteri per la valutazione del danno sanitario relativo a carichi ambientali da attività industriali e dar, quindi, corso operativamente alla recente legge approvata dal Consiglio Regionale. Questo l'obiettivo del gruppo di lavoro che si è insediato il 30 luglio e che si incontrerà nuovamente giovedì prossimo
2. Taranto, Valutazione del Danno Sanitario: "Riprende lunedì l’attività di redazione del regolamento"
L'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro dopo la notizia della rimozione dei blocchi stradali nel capoluogo ionico ha dichiarato che la regione Puglia riprenderà lunedì 30 luglio 2012 l'attività di redazione del regolamento che renderà operativa la legge Regionale sul controllo delle polveri sottili e sulla valutazione del danno sanitario
1. Inquinamento Taranto, valutazione del danno sanitario: pubblicata la legge regionale
Pubblicata la legge regionale che detta le norme sulle emissioni industriali inquinanti a tutela della salute, dell’ambiente e del territorio per le aree pugliesi dichiarate a elevato rischio ambientale. Sarà redatto ogni anno dall'Arpa Puglia e dall'Ares il Rapporto di Valutazione del danno sanitario (VDS). Il testo di Legge
ARIA E MORTALITA' - TORNA alle RECENTI -
8. Taranto, benzoapirene migliora? Le cose non stanno così per il chimico Federico Valerio
Il chimico Federico Valerio non condivide le dichiarazioni di Lorenzo Nicastro. "I confronti delle concentrazioni di benzoapirene, - ha spiegato Valerio - si fanno, come la norma giustamente prescrive, tra le medie annuali e non tra quelle mensili"
7. Taranto, qualità dell’aria. Nicastro: "Benzo(a)pirene migliora, sforamenti per le polveri sottili"
L'assessore alla Qualità dell'Ambiente commenta i dati degli ultimi mesi delle centraline dell'Arpa Puglia
6. Clini: "Nessuno può dire che ci sia una relazione causa-effetto sulle attività industriali attuali di Ilva e lo stato di salute della popolazione"
5. Ilva, impatto sulla salute: i dati ufficiali del Ministero slittano al 12 ottobre
4. Ilva, i dati in elaborazione del Ministero della salute. La mortalità a Taranto è aumentata del 10%
3. Regione Puglia: stretta sul controllo diossine e polveri sottili all’Ilva di Taranto
Confermati dall’Ilva di Taranto gli impegni richiesti dalla regione Puglia in sede di tavolo tecnico il 30 agosto. In particolare saranno sei, e non più quattro, le nuove centraline di monitoraggio dell’aria, inoltre sarà operativo per settembre il monitoraggio continuo delle diossine al camino E312. Per il 14 settembre convocato a Bari un tavolo istituzionale
2. Taranto, soffia il maestrale e scoppia il caso “polveri sottili” | ll report di Arpa Puglia
Secondo Arpa Puglia il maestrale che ha soffiato a Taranto il 27 agosto 2012 ha determinato “una situazione di criticità ambientale”. Il quartiere Tamburi investito da una tempesta di polveri provenienti dai parchi minerali Ilva. Oltrepassato il limite massimo dei 35 sforamenti giornalieri consentiti in un anno fissati dalla normativa anti-polveri sottili
1. Regione Puglia e Ilva: alcune risposte dell'Assessore all'Ambiente
Lorenzo Nicastro risponde alle domande di Eco dalle Città
Anche la Regione aveva chiesto controlli più continui e imprevedibili sulle emissioni. Soldi pubblici regionali all'Ilva? Non è pensabile
REGIONE PUGLIA - TORNA alle RECENTI -
Puglia, Riesame Ilva: una ragione in più per lavorare senza sosta con la cabina di regia
"Una ragione in più per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati in tempi ristretti”. Così Lorenzo Nicastro, assessore all’Ambiente dopo aver appreso la notizia del Riesame. In mattinata, l’incontro con l’Ilva, su monitoraggio perimetrale, interventi sulle cokerie e riduzione del 10% delle attività della cokeria nei giorni di maestrale
Ilva di Taranto. A Bari le parti sottoscrivono il protocollo di intesa
Giovedì 2 agosto il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola hanno convocato a Bari quattro incontri istituzionali (enti locali, delegazione parlamentare, presidente dell’Ilva e organizzazioni sindacali e industriali). L’obiettivo principale: rendere subito esecutivo il Protocollo d'Intesa. Il prossimo passo è il tavolo tecnico del 6 agosto
Vendola su sequestro Ilva: "Il provvedimento non significa automaticamente spegnimento"
"La notifica di un provvedimento sia pure senza concessione dell’uso non significa automaticamente lo spegnimento della fabbrica. Ora comincia il tempo di una stringente interlocuzione tra azienda e Procura". Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha commentato in merito alla vicenda Ilva
Ilva, l'assessore Nicastro: "regione Puglia parte lesa, al fianco della magistratura"
L'assessore Lorenzo Nicastro, con delega alla Qualità dell'Ambiente, interviene nella vicenda Ilva: "Le parole del Procuratore di Taranto ristabiliscono un clima di fiducia. E sulla posizione della Regione Puglia ribadisce che "è parte lesa e per questo sarà al fianco della magistratura"
Regione Scheda Puglia: tutte attività di “ambientalizzazione”per la zona industriale di Taranto
leggi e regolamenti per "l’ambientalizzazione" della zona industriale di Taranto nel campo della riduzione delle diossine, del monitoraggio del benzo(a)pirene), valutazione del danno sanitario e dell'epidemiologia.
Scheda e cronologia le attività di Arpa Puglia.
scheda a cura di Arpa Puglia sulle attività di verifica, monitoraggio e studio portate avanti
ILVA DI TARANTO
Il commento di Bruno Ferrante, nuovo presidente dell'Ilva di Taranto
Bruno Ferrante, nuovo presidente dell'Ilva di Taranto dal 10 luglio 2012 ed ex prefetto di Milano dal 2000 al 2005, al posto del dimissionario Nicola Riva figlio del capostipite Emilio, dimessosi dalla carica assunta a maggio del 2010, esprime amarezza per la decisione assunta dalla procura di Taranto: “Sono momenti davvero drammatici e carichi di emozioni”
I COMMENTI DELLE ASSOCIAZIONI E DEI COMITATI
Wwf, Riesame decisione coerente. La ‘profezia’ della Procura di Taranto in un atto del 2000
Insieme alla bonifica Ministero e Regione garantiscano un rigido contenimento delle emissioni nei parametri di legge ed un maggiore rigore nell’applicazione delle autorizzazioni già rilasciate. La ‘profezia’ della Procura di Taranto su ambiente e salute in un atto del 2000
Legambiente: “Il tribunale conferma la gravità della situazione"
Ilva, Riesame conferma sequestro impianto. Fondamentale la nuova Aia. Sono 26 i punti irrinunciabili da adottare nell’impianto e nelle pratiche operative per ridurre efficacemente le emissioni. “Non bastano – aggiunge Cogliati Dezza - le quattro modifiche impiantistiche di cui si è parlato nella riunione tra enti locali e azienda
Ilva. WWF: "Il Ministero dell'Ambiente ritiri le autorizzazioni rilasciate all'impianto"
Tre elementi a sostegno del nesso tra inquinamento ambientale e patologie: difformità tra le emissioni registrate di giorno e di notte, una bonifica mai partita, approccio precauzionale assente. Condizioni essenziali per la ripresa delle attività: serio rispetto dei limiti di emissioni inquinanti, bonifica e riconversione dell’area industriale. Anche l’Ilva di Taranto su www.wwf.it/stopinquinamento
Legambiente: "Anni di politiche industriali irresponsabili"
Per Legambiente “il sequestro è il risultato di anni di politiche, soprattutto industriali, davvero irresponsabili. Agli annosi problemi ambientali e sanitari ora si aggiunge quello occupazionale. Occorre puntare al rilascio da parte del Ministero dell’ambiente della nuova Autorizzazione integrata ambientale, più rigorosa e stringente della precedente
Le Associazioni ambientaliste: “La storia di Taranto cambiata per sempre. Al pettine tutti i nodi”
Le associazioni ambientaliste raccolte sotto il cartello ‘Taranto respira’ hanno diffuso una nota a firma congiunta. “Sono arrivati al pettine - si legge - tutti i nodi irrisolti dell’Ilva. Prevalga il senso di responsabilità per dare un futuro a tutti i lavoratori e per costruire assieme un’alternativa di sviluppo ecosostenibile”
NEL SEGNO DELLA "POLVERE": LETTURE
- TORNA alle RECENTI -
6. Federico Valerio: "Si respira meglio con un'acciaieria spenta o accesa?"
E'vero che un'acciaieria una volta spenta non può più essere riaccesa? E lo spegnimento davvero determina una modifica in positivo dello stato di salute per chi abita nelle aree limitrofe alla acciaieria stessa?
5. Legambiente: "Un’altra Ilva è possibile"
Lettera aperta dell'associazione ambientalista ai lavoratori del siderurugico
4. New Dalla Foresta Amazzonica al quartiere Tamburi di Taranto, il lungo viaggio della polvere rossa
Articolo di Alessandro Marescotti – peacelink.it
3. Arpa Puglia, Giorgio Assennato: "La lezione del caso Taranto"
Ma è proprio vero che nel caso di Taranto, gli unici efficaci controlli ambientali sono stati eseguiti per conto della Magistratura? L’esperienza di ARPA Puglia
2. Ilva, Taranto e Genova: storie parallele di città e acciaierie
Federico Valerio, blogger e perito dell’accusa nel procedimento che portò alla chiusura della cokeria di Genova, pubblica nel suo blog un intervento mettendo in parallelo le esperienze delle acciaierie di Genova e di Taranto
1. Il destino dell'Ilva di Taranto. "Polvere" è il segno dominante del dibattito
«Polvere» è il segno dominante del dibattito in corso sul destino dello stabilimento siderurgico di Taranto - di Giorgio Nebbia, articolo del 21 settembre 2012 da la gazzettadelmezzogiorno.it