Ciclista ucciso domenica, si è costituito l’investitore. Due atti di pirateria stradale ogni settimana a Milano
Il responsabile dell’investimento in via Gallarate, un italiano di 36 anni, si è costituito ieri ai Carabinieri. Dall’Assessorato alla Sicurezza e Polizia Locale apprezzamento per le indagini dei Vigili e un monito sul grave fenomeno delle omissioni di soccorso stradale a Milano
08 August, 2012
In pochi giorni si è costituito il pirata della strada che domenica 5 agosto aveva investito e ucciso il ciclista Angelo Zanella, di 79 anni, mentre stava attraversando sulle strisce con la propria bicicletta, in via Gallarate, nella zona nord-ovest della città. L’ennesima vittima in bicicletta sulle nostre strade.
Sembra che gli investigatori della Polizia Locale fossero già sulle tracce dell’investitore grazie ai frammenti dell’automobile Yaris Toyota rimasti sul selciato e ad alcune immagini delle telecamere di un autobus della linea 72, che avevano ripreso l’investimento.
L’Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Marco Granelli ha espresso apprezzamento per le indagini del Nucleo radiomobile dei Vigili, che negli ultimi due anni ha risolto oltre il 90 per cento di casi analoghi, ma ha anche ricordato che sono ancora troppi gli atti di pirateria stradale a Milano: ben 71 nei primi 7 mesi del 2012, oltre due a settimana. Il numero comprenderebbe circa 40 casi di automobilisti scappati dopo danni non gravi a pedoni, ciclisti o altri automobilisti e circa 30 casi gravi di pirateria stradale, con fuga dei responsabili nonostante gli evidenti danni gravissimi, o addirittura mortali, arrecati alle vittime. La cifra, pur impressionante, sarebbe però in calo rispetto al 2011.
E’ proprio per «fronteggiare» l'alto numero di omissioni che la Polizia locale di Milano da qualche anno ha un nucleo specializzato nelle indagini che lavora su immagini di telecamere, frammenti di auto, segni di frenate sull'asfalto, ecc.: in 9 casi su 10 si riuscirebbe ad individuare i responsabili.
Il Comune di Milano ha voluto esprimere direttamente la vicinanza ai familiari di Angelo Zanella, morto domenica, ricevendoli a Palazzo Marino. Il Comune, per dare un forte segnale contro le omissioni di soccorso stradale, starebbe inoltre valutando di costituirsi parte civile nel processo.
Riguardo l'incidentalità milanese gli ultimi dati elaborati dalla Polizia Locale e diffusi dal Comune denotano un miglioramento rispetto al 2011: 10.124 gli incidenti stradali totali nel Comune di Milano nei primi sette mesi del 2012 contro i 18.990 complessivi del 2011, una media mensile simile; un forte calo, invece, degli incidenti con feriti che nei primi sette mesi 2012 sono 4.219 (600 circa al mese) rispetto a un totale 2011 di 11.326 (900 circa al mese). In aumento invece il numero dei morti: 36 fino a oggi, contro i 49 in totale del 2011.