Smog: in arrivo pedaggi autostradali più leggeri per chi inquina meno
Il ministro dell'Ambiente ha elaborato una proposta in 5 punti per migliorare la sostenibilità dell'economia italiana. Tra le misure suggerite c'è la diversificazione dei pedaggi autostradali in base ai consumi dei veicoli
24 August, 2012
Pedaggi autostradali differenziati a seconda di quanta CO2 emette il veicolo. È l'ultimo progetto al quale sta lavorando il ministero dell'Ambiente, inserito in un pacchetto di proposte “verdi” che il ministro Clini presenterà presto al Consiglio dei ministri. L'idea è piuttosto semplice: diversificare l'importo del pedaggio al casello sulla base dei consumi di carburante delle varie automobili, e quindi delle rispettive emissioni di anidride carbonica per chilometri percorsi.
Si tratta, spiega lo stesso ministro dell'Ambiente, di una misura «già applicata in altri Paesi europei, che avrebbe il duplice effetto di usare la leva del prezzo per modificare le modalità di trasporto e fare cassa a favore di programmi per la mobilità sostenibile». I proventi derivati dai maggiori costi a carico degli inquinatori peggiori sarebbero infatti destinati a un Fondo nazionale per la mobilità sostenibile.
Il pedaggio differenziato non è la sola novità proposta del ministero. Fa parte infatti di un pacchetto di una strategia in 5 punti per lo sviluppo sostenibile dell'Italia che il ministro Clini porterà all'attenzione del Governo. Tra le altre proposte ci sarebbe il potenziamento della raccolta differenziata, per arrivare entro il 2016 al recupero di almeno il 70% di materia (al Meeting di Rimini, lo stesso Clini ha anche annunciato sanzioni per i Comuni inadempienti, ndr), il recupero delle aree industriali dismesse, la messa in sicurezza del territorio nazionale e la “decarbonizzazione” dell'economia italiana.